Si comincia con “L’Abc del digitale”. Poi ci sarà “Siamo tutti creatori”, “Privacy e Diritto d’autore” e per finire “Information disorder”. Sono questi i temi di “Appuntamento con i digital media”, il ciclo di lezioni “anti-fake news” realizzato da Tim per l’Italian Digital Media Observatory destinate agli istituti scolastici di primo e secondo grado. Obiettivo, contrastare la disinformazione in rete e insegnare il corretto e consapevole utilizzo dei media.
Cosa prevede il calendario dei corsi
Il programma di formazione gratuito, realizzato con il supporto di ricercatori ed esperti, prevede un calendario di lezioni live in aula virtuale e on demand, video pillole sui temi della Digital e Media Literacy, oltre a giochi interattivi e un servizio in lingua dei segni.
Il percorso si completerà con test di apprendimento e un attestato di partecipazione per i docenti che potrà essere riconosciuto su “S.O.F.I.A”, la piattaforma del Miur che certifica la formazione degli insegnanti. Alle scuole che parteciperanno più attivamente verrà assegnato il titolo di Digital & Media Educator.
Tim Data Room al servizio degli studenti
Al programma formativo si affiancano le attività a cura della Tim Data Room, la unit aziendale che analizza i dati digital provenienti dalla rete e che realizzerà specifiche analisi per Idmo con l’obiettivo di illustrare quanto accade online quando vengono diffuse informazioni non vere o distorte. Le scuole, i docenti e gli studenti interessati potranno registrarsi a ciascuna lezione direttamente dalla pagina education di Idmo.
Primo seminario live il 23 marzo con “L’Abc del digitale” che aiuterà a comprendere l’importanza delle competenze digitali nella società contemporanea. Segue “Siamo tutti creatori” per riflettere e conoscere le modalità, i linguaggi e gli effetti della creazione di contenuti per il web. Il 20 aprile è previsto “Privacy e Diritto d’autore” per identificare gli aspetti critici della creazione e della condivisione di contenuti. Ultimo incontro il 4 maggio con “Information disorder”, per imparare a valutare criticamente le informazioni e riconoscere le fake news.
Spinta alle competenze digitali
Con queste iniziative Tim – fa sapere l’azienda – “conferma l’impegno per la diffusione delle competenze digitali nel Paese promuovendo l’utilizzo consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione digitale”. Tim supporta le attività dell’Idmo che sviluppa in Italia il lavoro dell’European Digital Media Observatory sull’impatto delle fake news e sulla diffusione di buone pratiche nell’uso dei media digitali. Il ruolo di coordinamento dell’intero hub è affidato al Data Lab Luiss – centro di ricerca dell’Università Luiss Guido Carli – e vede impegnati oltre a Tim anche Rai, Gedi, Università di Roma Tor Vergata, NewsGuard, Pagella Politica e T6 Ecosystem.