“Dal satellite arrivano innovative soluzioni tecnologiche capaci di contribuire al miglioramento dell’offerta del servizio pubblico radiotelevisivo”. Lo ha affermato Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia in vista dell’apertura del 27esimo Festival di Eurovisioni – in progamma Roma l’11 ottobre – che ha come tema “Rafforzare il servizio pubblico di fronte alla tempesta digitale”.
“I satelliti di Eutelsat – spiega Farina – costituiscono una risorsa preziosa per l’espansione dei canali sul fronte dell’Alta Definizione, principale sfida per l’innovazione della Tv e per il futuro dei broadcaster pubblici europei. Sul versante italiano bisogna poi ricordare che la flotta Hot Bird di Eutelsat ha contribuito enormemente ad assicurare la corretta ricezione del segnale in tutte le regioni del Paese, soprattutto dopo il passaggio al Digitale Televisivo Terrestre”.
Per il presidente di Eurovisioni, Michel Boyon, “il satellite è chiamato soprattutto a svolgere un ruolo importante per cambiare il comportamento dei telespettatori. E permette di accedere facilmente ad una grande offerta di canali locali ed internazionali. Eutelsat avrà un ruolo sempre più importante nel futuro della televisione”.
“Tutti i canali pubblici e privati hanno capito che il loro futuro sarebbe stato in un’alleanza con internet – conclude Boyon – Lo sviluppo della Catch-Up TV ne è un esempio significativo. Ma guardate come si sta cercando di utilizzare i social network: gli utenti sono invitati ad interagire in tempo reale con il programma trasmesso, li si incoraggia a comunicare tra di loro e con gli altri commenti, vengono spinti ad esprimere una preferenza sull’evoluzione della trama di una serie Tv”.