Gli hacker hanno preso di mira nei giorni scorsi anche il mondo dei videogames, arrivando ad attaccare uno dei giochi più diffusi tra gli appassionati, Fifa 22, pubblicato in autunno da Ea sports, unit di Electronics Arts specializzata nei titoli che riguardano lo sport. Nello specifico l’offensiva riguarda, secondo quanto denunciato dal quotidiano britannico Mirror, gli utenti Ultimate Team: si tratta della modalità online del gioco in cui è possibile creare una propria squadra comprando e vendendo i giocatori e gli allenatori attraverso la piattaforma grazie a un sistema di crediti, oltre che giocando per scalare il ranking mondiale.
Gli hacker sarebbero riusciti a violare gli account dei giocatori, tra i quali quelli dei primi cento della classifica, “ingannando” tramite la chat dedicata il servizio d’assistenza “EA Help”, dalla quale sarebbero riusciti a ottenere le credenziali delle vittime. Sarebbe bastato loro contattare la chat e chiedere di modificare l’e-mail associata ai vari profili, fornendo semplicemente il nome utente, senza altre verifiche aggiuntive. Uno stratagemma tanto semplice quanto efficace per aggirare i sistemi di sicurezza informatica. Una volta entrati negli account avrebbero venduto per pochi crediti i giocatori più forti delle loro vittime e avrebbero trasferito ad altri i loro crediti.
“Siamo stati informati di recenti tentativi di violazione degli account e stiamo indagando”, è il commento ufficiale di Ea Sports, impegnata a fare il punto della situazione: la società ha anche invitato gli utenti ad attivare l’autenticazione a due fattori indirizzandoli sulla pagina dedicata del proprio sito.