VERSO IL 5G

Frequenze Tv, il Governo trova la quadra: più multiplex per le emittenti

Emendamento al ddl Bilancio: stop alla riserva di un terzo dello spettro radio alle Tv locali e gara onerosa a favore dei player nazionali. Strada spianata per la liberazione della banda 700 Mhz. Ma resta l’incognita Bruxelles

Pubblicato il 19 Dic 2018

frequenze-5G

Il Governo trova la quadra sul riordino delle frequenze nella banda 700 Mhz che dovranno essere consegnate alle telco nel 2022. Stop all’obbligo di riservare un terzo delle risorse disponibili alle tv locali: dall’operazione risulteranno due frequenze “spezzettate” (4 mezzi multiplex) che verranno messe a gara tra gli operatori Tv nazionali: vincerà non solo l’operatore che offrirà di più, ma anche che dimostrerà di essere in possesso di requisiti tecnici, infrastrutture di rete e qualità dei contenuti. Le novità vengono introdotte dall’emendamento al ddl bilancio, presentato dai relatori in commissione Bilancio al Senato.

In questo modo il Governo, pur mantenendo l’impostazione originaria del riassetto prevista dalla legge di Bilancio dello scorso anno, incassa la collaborazione dei maggiori broadcaster, Mediaset, Rai, oltre Persidera e Cairo che avevano presentato ricorsi contro l’operazione: il rilascio della banda 700 Mhz prevede infatti il “dimezzamento” delle frequenze in mano alle emittenti. Con la nuova disposizione le Tv potranno invece contare su una quota in più di capacità trasmissiva: se vinceranno la gara Mediaset, Rai e Persidera passeranno a tre multiplex ciascuna, mentre Cairo passerà da mezzo a un intero multiplex. Europa 7, H3G, DFree e Retecapri potranno contare ciascuna su mezzo multiplex.

L’operazione fa perno sul nuovo paradigma introdotto dalla Finanziaria 2018 (inizialmente al centro di controversie): quello della “capacità trasmissiva”. Il multiplex, anzi il “mezzo multiplex” diventa la nuova unità di misura dei diritti d’uso.

L’emendamento elimina anche l’obbligo per la Rai di trasmettere i tg regionali sul Mux Vhf, andando incontro in questo modo alle richieste della Tv pubblica che lamentava di non poter altrimenti raggiungere con il proprio segnale parte della popolazione.

Soddisfazione da Confindustria Radiotv: “L’emendamento dei relatori sul riordino delle frequenze televisive per il refarming della banda 700 MHz appare orientato nella direzione della difesa del piattaforma televisiva digitale terrestre e delle imprese del settore E’ il primo passo indispensabile per un punto di equilibrio” – ha fatto sapere l’associazione che si augura ora che “nel prosieguo del lungo e impegnativo percorso del refarming della banda 700 MHz si consolidi una puntuale e proficua cooperazione tra istituzioni e operatori. Ciò nel segno della continuità e dell’innovazione della televisione digitale terrestre”.

Strada spianata dunque nel cammino per il refarming, nonostante l’incognita che potrebbe ancora essere rappresentata dai pareri della Ue che potrebbe eccepire su una mancata apertura del mercato mettendo l’accento sullo “sforamento” del tetto di multiplex in mano a ogni broadcaster. Così come potrebbero costituire un ostacolo le sentenze dei giudici su Europa 7 e Persidera.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati