essere invaso dai prodotti in 3D, ma in parallelo,
paradossalmente, gli utenti si ribellano alla nuova tecnologia.
Un sondaggio fra la popolazione indica che quasi il 70% degli
intervistati non ha intenzione di aggiornare il proprio impianto
televisivo con un nuovo 3DTV, fondamentalmente a causa di una
forte resistenza nei confronti degli occhialetti. Secondo il sito
Kakaku.com (“prezzi.com”), la più affollata community online
del Sol Levante per il confronto delle offerte commerciali di
qualsiasi tipo, che ha condotto la ricerca su un campione di
quasi 9mila persone, il 57% degli intervistati ritiene ancora
troppo alto il prezzo e circa il 40% dichiara che i contenuti
tridimensionali siano insufficienti per motivare
l’aggiornamento. Resta motivato all'acquisto il 30%.
Intanto, i giganti nipponici stanno puntando forte sul mercato
del video in tre dimensioni. Al “Develop” di Brighton Sony
presenterà nei prossimi giorni i propri progetti per il 3D
Gaming, con particolare attenzione al mercato giapponese e a
quello dell’Europa occidentale. Panasonic, invece, ha
annunciato l’apertura a Kadoma, Osaka, del “Panasonic 3D
Innovation Center”, un centro di eccellenza nel settore 3D,
istituito per accelerare lo sviluppo di tutte le attività del
gruppo legate a questa nuova tecnologia. Il centro, che sarà
operativo dal prossimo 12 luglio, fungerà da punto di
riferimento per tutti gli operatori coinvolti nella produzione di
contenuti tridimensionali, attraverso il coordinamento dei vari
servizi, per offrire ai clienti finali soluzioni adeguate alle
loro esigenze.