Europa a testa bassa sui servizi di messaggistica offerti dagli Over the top. Da Messenger e Whatsapp di Facebook a Facetime di Apple, da Skype di Microsoft fino al nuovo Duo di Google – dovranno seguire regole più stringenti come parte della futura legge sulla privacy in via di definizione da parte della Commissione Ue.
Secondo il Financial Times la Commissione sta preparando una serie di uove norme in grado di rimuovere le differenze di regolamento affrontate dagli operatori Tlc e dai loro rivali online. Il regolamento esaminerà in che modo le applicazioni di messaggistica dovranno fornire accesso ai servizi di sicurezza nazionali, un fronte sempre più controverso, e in che modo le imprese possono utilizzare i dati dei clienti per il proprio business.
La mossa arriva come parte di una più ampia revisione della regolamentazione delle Tlc che mira ad aumentare l’accesso a banda larga in tutti gli stati membri e a creare un level playing field tra gli operatori e gli Over the top.
Le nuove norme privacy sostituiranno quelle esistenti concepite nel 2002, e puntano a rimuovere le restrizioni sui fornitori di servizi di telecomunicazioni in materia di dati sulla geolocalizzazione degli abbonati.
Le Tlc europee tra cui Orange e Telefonica hanno a lungo lamentato il fatto che i servizi Ott offerti da società con sede extra Ue – in questo caso gli Stati Uniti – hanno beneficiato di norme meno rigorose rispetto a quelle imposte ai servizi di telecomunicazioni tradizionali.
La strada non è però in discesa: nonostante la Ue stia facendo progressi nel tentativo di rivedere vecchie leggi sulla privacy, è ancora tutt’altro che certo che le nuove proposte saranno effettivamente trasformate in legge