Rupert Murdoch, la cui compagnia di media News Corp è proprietaria
di uno dei pochi giornali americani che fa pagare l'accesso
alle proprie notizie sul web, spige gli altri quotidiani a fare lo
stesso se vogliono sopravvivere
Murdoch, che ha comprato il Wall Street Journal e la sua compagnia
madre Dow Jones & Co nel 2007, ha detto che la pubblicità online,
in cui molti editori Usa confidano per controbilanciare la
riduzione delle entrate provenienti dalla pubblicità sulle
versioni cartacee, non basterà a coprire i costi.
"La gente legge le notizie gratis su Internet, questo deve
cambiare", ha detto Murdoch parlando al Cable Show, un evento
annuale dell'industria della tv via cavo a Washington, D.C.
Murdoch ha indicato come esempio il maggior rivale del Wall Street
Journal negli Stati Uniti, il New York Times. Il Times ha uno dei
siti web più famosi tra i quotidiani americani, ma nonostante
questo non riesce a coprire i costi con la pubblicità online, ha
spiegato.
L'impero dei quotidiani di Murdoch comprende il New York Post,
il Times di Londra e altri giornali in Gran Bretagna e in
Australia, consultabili gratuitamente online.
Il Journal online è diventato a pagamento anni prima che News lo
acquistasse.
I commenti di Murdoch avvengono in un momento in cui il Times sta
sostenendo un dibattito semi-pubblico sull'opportunità di
mettere a pagamento la consultazione di alcuni o tutti gli articoli
sul suo sito web.
La decisione del Journal di far pagare i lettori per accedere al
sito è stata definita da Murdoch "non una miniera d'oro,
ma neanche male".