I servizi mobili “intelligenti” croce e delizia dei carrier

Secondo una ricerca commissionata da Tellabs, gli operatori mobili devono agire in fretta per vincere una sfida che li vede contrapposti a giganti del Web come Facebook e Google

Pubblicato il 11 Feb 2010

Cresce la domanda di servizi Internet mobile avanzati. Una sfida
che vede contrapposti carrier  e sviluppatori di applicazioni. Chi
vincerà? A disegnare un probabile scenario una ricerca di Nielsen
Research, commissionata da Tellabs, che ha censito 15mila
consumatori in 15 Paesi.
Quasi i due terzi degli intervistati (63%) ha dichiarato che
prevede di usare nei prossimi sei mesi questi servizi
personalizzati in base a preferenze individuali, posizione
geografica, ora del giorno e parametri di socializzazione.

Proprio questa elevata domanda lancia un chiaro messaggio ai
carrier: gli utenti si aspettano una varietà di fornitori che
rendano disponibili i nuovi servizi a supporto di applicazioni in
mobilità quali musica, e-mail e localizzazione. Ma i carrier
mobili sono ritenuti “i più appropriati” solo per la fornitura
di servizi voce, Sms e Mms.

“Chiaramente i consumatori chiedono servizi Internet mobile
intelligenti e personalizzati e hanno trasferito le aspettative
legate alle linee fisse al mondo mobile – spiega Rob Pullen, Chief
executive officer e presidente di Tellabs -. Se i carrier vogliono
continuare a far parte del gioco ed evitare di divenire ‘puri
canali’, devono sfruttare i preziosi asset che già possiedono,
come ad esempio la location-awareness, e rendere le reti più
intelligenti in modo che possano supportare la richiesta di
personalizzazione. Ma devono agire subito e in fretta”.

Magari facendo leva sull’elevato tasso di fiducia che gli utenti
ancora dimostrano nei loro confronti. Ma, nello specifico, cosa
dovrebbero fare per vincere la sfida dei servizi evoluti in cui 
giganti del Web, come Google e Facebook, sembrano essere
avvantaggiati, potendo sfruttare la forza del loro brand? Secondo
Nielsen è necessario rendere le reti più intelligenti al fine di
supportare l’erogazione di nuovi servizi Internet mobile
personalizzati, costruendo, così, solide relazioni con gli utenti
in grado di farli continuare a giocare un ruolo di leadership nel
segmento di Internet mobile.

“La ricerca fornisce una visione chiara relativamente
all’atteggiamento degli utenti nei confronti dei loro operatori
mobili e dei servizi che questi offrono. Essa dimostra che il mondo
delle telecomunicazioni mobili sta affrontando enormi cambiamenti
man mano che gli utenti scoprono e adottano nuove applicazioni e
servizi – puntualizza Edward Kershaw, vice president Emea di
Nielsen -. Se gli utenti sono positivi relativamente al loro futuro
mobile, appare chiaro che gli operatori devono essere flessibili e
reattivi nei confronti della domanda del mercato se vogliono
mantenere la fedeltà dei loro clienti”.
 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati