Il digitale? “Non se ne può più fare a meno”

A Milano va in scena il Digital Experience Festival. Il presidente Poma: “Dalle tecnologie un concreto apporto alla vita delle persone”

Pubblicato il 07 Mar 2011

Al via il Digital Experience Festival, la manifestazione sul mondo
digitale che apre oggi a Milano (fino al 12 marzo). L’obiettivo
del festival è quello di promuovere un uso del digitale
consapevole. La manifestazione sarà l’occasione per aziende e
istituzioni per riflettere su come proporre le innovazioni in modo
più semplice, sia nella fruizione d’uso che nella comunicazione.
Per i cittadini e gli utenti finali il Festival permetterà dunque
un confronto e un momento per poter esprimere esigenze e cercare di
abbattere barriere ancora esistenti: il digitale di cui si parla al
festival, infatti, non è inteso solo come internet o web ma come
come sinonimo di innovazione, di tecnologia volta a migliorare la
vita delle persone.

“Il digitale deve e può migliorare la vita nella sua
quotidianità. Il Festival vuole esaltare l’importanza
dell’esperienza con il digitale in ogni declinazione della
quotidianità della persona – spiega dichiara Sergio
Poma
, presidente del Digital Experience Festival – Molto
spesso il rapporto con il digitale è complesso, ecco perché il
Festival non è riservato ai soli addetti ai lavori ma a tutti
coloro che a vari livelli si confrontano con il digitale. Dal
dibattito che ne scaturisce emerge che il digitale può costituire
un concreto e positivo supporto nella vita delle persone”.

A fargli eco Stefano Saladino, presidente
dell’Associazione Luoghi di Relazione. “Il digitale –
puntualizza – non deve essere vissuto come un qualcosa da
apprendere a tutti i costi bensì un mezzo che migliora la qualità
della vita al punto da diventare un bisogno primario di cui non se
ne può fare a meno. Questo è valido per la generazione Y, ma
anche per i neofiti”.

Dell’importanza dell’evento come “assaggio” dell’Expo
2015 parla invece Roberto Arditti, direttore
Comunicazione e Relazioni Esterne Expo 2015. “Expo 2015 è una
straordinaria occasione, oltre che per ripensare l’architettura
della città di Milano, anche per presentare l’esposizione
universale con un’agenda e un’esperienza che permettano di
collocare Milano all’avanguardia nel mondo e il Digital
Experience Festival costituisce una tappa importante di questa
sfida da raccogliere – sottolinea Arditti – I contenuti che
saranno trattati in seno all’agenda della esposizione sono
molteplici e, tra questi, è centrale il tema della nutrizione
nell’ambito dello sviluppo geopolitico del pianeta e anche su
questa leva si giocherà la nostra partita. Nel lanciare l’agenda
intendiamo presentare Milano come città che sia in grado di
dialogare con il mondo e per raggiungere questo obiettivo dobbiamo
unire le energie mentali, da qui la nostra presenza e il nostro
appoggio al Digital Experience Festival. Aggiungiamo inoltre che,
in chiave di servizio alla città, dal 1° aprile di quest’anno
il cortile della sede Expo 2015 di via Rovello 2 sarà wi-fi free e
dal libero accesso al pubblico e questo costituisce un primo
piccolo segnale di servizio tecnologico alla città, come
espressione della volontà di un sempre maggiore coinvolgimento dei
cittadini”.

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