Nasce MyMemory (http://mymemory.translated.net), un vero e proprio
motore di ricerca linguistico creato per trovare l’espressione
giusta nelle lingue di uso comune.
L'archivio di MyMemory contiene 180 milioni di traduzioni
professionali ordinate in base ad uno specifico contesto. In tutte
le lingue esistono frasi ed espressioni idiomatiche che
difficilmente si riescono a tradurre con un dizionario
tradizionale. MyMemory è la soluzione, perché permette di
confrontare la frase tradotta automaticamente con traduzioni
professionali già presenti su Internet.
Dal 2004 MyMemory è stato testato dagli oltre 30.000 traduttori
professionisti che lavorano per Translated (www.translated.net) in
110 paesi. Dopo 5 anni di consigli e suggerimenti, viene aperto a
tutti il motore di ricerca, che ad oggi, è di fatto, la più
grande memoria di traduzione collaborativa al mondo, continuamente
in aggiornamento grazie al contributo dei singoli utenti.
MyMemory è molto simile a Wikipedia nel modo in cui gli utenti
possono aggiungere, modificare e cancellare le traduzioni.
La piattaforma accetta già contribuzioni in 82 lingue diverse. Gli
utenti registrati possono, inoltre, contribuire con intere memorie
di traduzione. In più MyMemory funziona con un Web Crawler che
analizza in continuazione Internet per trovare nuove pagine
multilingua da aggiungere al suo database.
Marco Trombetti, fondatore di Translated e del progetto MyMemory,
con il suo Keynote durante la XII edizione del Machine Translation
Summit a Ottawa, ha guadagnato consensi e donazioni di nuove
traduzioni. Già oggi, infatti, MyMemory include memorie
dell’Unione Europea e dell’ONU. MyMemory ha lo scopo di
organizzare e semplificare l’accesso al patrimonio linguistico. I
contributi crescono al ritmo di 50 frasi al secondo e si prevede
che il numero salirà a più di 300 milioni per la fine del 2009.