Tra i "Nativi digitali" italiani, coloro cioè cresciuti
insieme alle tecnologie digitali, forse c’è un genio pronto a
rivoluzionare Internet. Ma qualcuno deve aiutarlo a scoprire le
proprie qualità, invitarlo a compilare un progetto e possibilmente
finanziarlo.
È nata con questa finalità l’iniziativa promossa da Registro.it
(l’ente che assegna gli indirizzi web italiani), gestito
dall’Iit-Cnr, con la partecipazione del network Current, che vede
coinvolti un milione e mezzo di studenti in oltre tremila istituti
italiani superiori, sparsi per tutta la penisola.
Le idee più originali troveranno spazio sul web( www.registro.it
)e potranno concorrere agli “.it awards”. I progetti migliori
verranno realizzati con modalità diverse, in collaborazione con
aziende, fondazioni private e così via.
“L’iniziativa-osserva il direttore dell'Istituto di
Informatica e Telematica del Cnr, Domenico Laforenza-è finalizzata
alla diffusione della cultura di Internet nelle scuole e non ha
precedenti in Italia per dimensioni e capillarità”.
Nelle prossime settimane le scuole riceveranno il kit completo di
“Nativi digitali” (un dvd da vedere e commentare in classe con
gli insegnanti e materiale informativo sulla Rete e sui domini
.it). Potranno così cominciare ad elaborare le loro proposte, che
potranno consistere in immagini, video, progetti di socializzazione
online o di strumenti per lo scambio di informazioni, servizi
innovativi, elaborati artistici, videogiochi e programmi che
documentino le potenzialità di Internet associate all'uso di
un dominio italiano.it.
I ragazzi rimangono i principali fuitori di Internet. A conferma di
questa tendenza interviene una recente indagine sulla conoscenza e
l’utilizzo della Rete, condotta dalla società Pragma,
nell’ambito della campagna di comunicazione di Registro .it.
Il 46,5% degli intervistati fra i 16 e i 20 anni ha infatti
dichiarato di fare uso di un dominio .it, una percentuale quasi
doppia rispetto agli utenti over 20 (fermi al 24,4%).