Il Web sarà a due velocità. E gli Isp si specializzeranno

Capgemini: la net neutrality non è applicabile. La Rete si dividerà in più livelli secondo le tipologie di utilizzo. E chi sfrutta pesantemente Internet dovrà pagare di più

Pubblicato il 21 Feb 2011

Internet a due velocità? Inevitabile. Per la società di analisi
Capgemini la democrazia sul web è destinata a finire, perché il
boom del traffico su banda larga costringerà gli Internet service
provider a offrire diversi livelli di servizio e di prezzo.

"Alla fine si creerà un altro tipo di rete Ip, a più
livelli”, afferma Greg Jacobsen, global sector leader delle
attività Tme di Capgemini. "Ci sarà una rete per gli usi
scientifici e accademici, una per i servizi commerciali e
un’altra per gli interessi speciali”, spiega l'analista
intervistato dal sito Total Telecom.

Le parole di Jacobsen vanno in senso contrario rispetto alle
recenti politiche a favore delle neutralità della rete sostenute
dagli Stati Uniti e che incontrano consensi anche nell’Unione
europea. Negli Usa, in particolare, a dicembre la Fcc ha approvato
una normativa che impedisce agli Isp di discriminare il traffico
sul web. Secondo Jacobsen, tuttavia, trattare tutto il traffico
Internet allo stesso modo non fa necessariamente il miglior
interesse degli utenti.

"Ci sarà una sola infrastruttura fisica, ma occorre capire
che gruppi diversi con diversi utilizzi della rete avranno bisogno
di diversi livelli del servizio e diverse tariffazioni”, afferma
l’analista.

Jacobsen si aspetta che gli stessi Isp comincino presto a offrire
piani dati differenziati con diverse velocità di connessione a
seconda dell’orario in cui si naviga, del livello di traffico
sulla rete e/o del prezzo pagato dall’utente finale. "Le
tariffe rifletteranno molto probabilmente l’orario e la tipologia
di utilizzo”, dice Jacobsen: un utente che vuole guardare in web
streaming contenuti video nelle ore di punta del sabato mattina
potrebbe finire col pagare di più per la sua connessione Internet
rispetto a un altro utente che si limita a mandare delle email
nello stesso orario.

"E’ così che la deep packet inspection, il filtraggio dei
pacchetti dati in transito su Internet (lo so, è un tabù oggi),
diventa importante”, conclude l’analista di Capgemini.
"Prevedo anche la comparsa di diversi tipi di operatori, con
una segmentazione da società full-service a operatori
specializzati che si concentrano sulla fornitura di accesso a tipi
particolari di servizio”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati