La Cina ha attualmente 300 milioni di utenti che hanno registrato
un microblog. Lo rivela un rapporto reso noto durante
l'undicesimo forum sui media on line che si è svolto nella
provincia centrale cinese dell'Hubei. Con l'intento di
promuovere lo sviluppo dell'informazione nella rete Internet,
il forum ha attratto più di 300 tra funzionari, esperti e
responsabili dei mezzi di informazione tramite Internet.
Secondo quanto fatto sapere da Zhang Xinsheng, funzionario del
ministero per l'Industria e l'Informazione cinese, con 485
milioni di utenti, la Cina conta il maggior numero di persone che
utilizzano Internet. In particolare il paese ha visto, negli ultimi
due anni, un vero e proprio boom nel proliferare dei microblog,
utilizzati per i motivi più vari, dai consigli ai servizi
governativi alla divulgazione in genere.
Il problema, ha osservato Qian Xiaoqian, vice capo dell'ufficio
informazione del Consiglio di Stato, è ora quello di regolamentare
i microblog anche per promuoverne lo sviluppo in maniera corretta e
favorendo un ambiente online caratterizzato da regole ben
precise.
Ma Internet in salsa cinese è carente dal punto di vista della
security, almeno per quanto riguarda i portali istituzionali.
Stando a quanto riporta Il Giornale Popolo i siti web del governo
di Pechino sono pieni di buchi che ne minano la sicurezza. "I
maggiori problemi individuati – puntualizza il giornale –
sarebbero quelli della mancanza di sicurezza e di insufficiente
protezione delle informazioni riservate e delle password
deboli". Secondo quanto riferito da Huang Zihe, vice direttore
del centro per il controllo del software della Cina (China Software
Testing Center), nonostante i crescenti investimenti del paese nel
campo dell'hardware e le misure di protezione "gli enti
pubblici devono continuare a prestare la massima attenzione alla
sicurezza dei loro siti internet ufficiali".