Sfonderanno quota 100 milioni gli abbonamenti globali alla Iptv nel 2013, secondo le previsioni di Pyramid Research, e l’incremento più importante si registrerà nella regione dell’Asia-Pacifico, grazie alle molteplici iniziative con cui China Telecom sta puntando ad ampliare la sua base utenti dell’Iptv. La tv su protocollo Internet arriverà a rappresentare una quota del 15,8% del mercato della pay-Tv entro il 2017, contro uno share del 9,3% l’anno scorso.
“Su scala mondiale, gli abbonamenti alla Iptv sono cresciuti a un tasso annuale Cagr del 40% fra il 2008 e il 2012,” nota Guillermo Hurtado, associate analyst di Pyramid Research.
I tre mercati più grandi per l’Iptv sono Cina, Francia e Stati Uniti. Ciascuno contava oltre 10 milioni di abbonati alla fine del 2012; insieme queste tre nazioni rappresentano circa il 53% del mercato globale. Ma su base regionale, è l’Asia-Pacifico il mercato più vasto, con più di 38 milioni di abbonamenti a fine 2012.
Europa occidentale e Nord America hanno il più alto tasso di penetrazione tra le famiglie, rispettivamente il 14,4% e l’8,8%, mentre i tassi più bassi di penetrazione dell’Iptv nelle case si registra in America Latina (0,6%) e Medio Oriente e Africa (0,3%)
A livello di fatturato, il mercato dell’Iptv vedrà crescere il suo valore tra il 2012 e il 2017 del 16% annuo, secondo Pyramid Research, toccando i 44 miliardi di dollari di revenue a fine 2017.