IL CASO

ItsArt, falsa partenza: l’Ad Guido Casali si dimette dopo tre mesi

Il numero uno della “Netflix della cultura”, partecipata al 51% da Cdp, era entrato in carica il primo ottobre. La piattaforma: “E’ stata una decisione personale, che non è dipesa da divergenze sulle strategie di sviluppo del progetto”

Pubblicato il 05 Gen 2022

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Lascia il suo incarico dopo meno di tre mesi Guido Casali, amministratore delegato e content director di ItsArt, la piattaforma nata per iniziativa del ministero della Cultura con l’ambizioso obiettivo di affermarsi come la “Netflix della cultura” italiana.

ItsArt è partecipata da Cassa Depositi e Prestiti, che ne detiene il 51%, e da Chili con il 49%. Proprio Cdp aveva indicato alla guida della piattaforma Casali, entrato in carica il primo ottobre 2021, insieme al presidente Giorgio Tacchia, espressione del partner tecnologico.

Non è ancora chiaro quali siano state le motivazioni che abbiamo spinto il manager ad abbandonare l’incarico, presentando la lettera di dimissioni poco prima di Natale, soltanto poche settimane dopo il suo insediamento. Ai rumors iniziali di “divergenze sullo sviluppo della piattaforma” ha risposto direttamente ItsArt, puntualizzando che “la elaborazione delle strategie per lo sviluppo della piattaforma spettavano allo stesso Casali, il quale si è quindi dimesso per decisione personale e non per ‘divergenze sulla strategia”.

Nello specifico, a Casali era stata affidata la responsabilità della linea editoriale e della supervisione della strategia dei contenuti della piattaforma, dopo una prima fase di startup che aveva visto al timone di ItsArt Giano Biagini di Chili affiancato dal presidente Antonio Garelli per Cdp.

Partita con un catalogo di 700 contenuti, su ItsArt sono presenti oltre 1100 titoli, tra cui 60 contenuti ed eventi distribuiti in esclusiva. La piattaforma ha registrato oltre 1 milione di accessi e 80.000 clienti registrati. Si tratta di numeri non all’altezza delle aspettative, e proprio a Casali era stato affidato il compito di rafforzare il progetto, grazie alla sua esperienza in ambito culturale, puntando anche sulla distribuzione di eventi in esclusiva ed estendendo la copertura della piattaforma in tutta Europa, puntando sulle app per iOS e Android e su nuove partnership.

Disponibile fin dal lancio in Italia e Regno Unito e con un programma di espansione in Europa, ItsArt è divisa in tre sezioni: Palco, Luoghi e Storie, con contenuti fruibili in streaming  sul sito itsart.tv, da Pc, Mac Tablet e Smartphone Android e iOS, oppure sulle principali Smart Tv, scaricando l’applicazione ItsArt dall’App Store del televisore. Infine, è possibile accedere ai contenuti usando Chromecast dal browser Chrome del Pc, Mac o dispositivi mobile Android.

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