Kay Schneider entra nel team smartclip, la piattaforma globale per brand e video advertising multiscreen, in qualità di Director per SmartX Platform. Lavorando all’interno del team tecnologico di smartclip, Kay, specialista di Rtb, si occuperà di tutti gli aspetti commerciali della piattaforma per il programmatic buying di digital video advertising.
Recentemente lanciata da smartclip, SmartX Platform offre l’ottimizzazione avanzata dei contenuti video online, in un ambiente protetto, all’interno di un private exchange. L’azienda ha sviluppato la tecnologia proprietaria per implementare e gestire campagne video online attraverso ogni tipo di modalità: dal programmatic buying a quelle più tradizionali.
Ricky McClellen, Cto di smartclip, ha dichiarato: “Il Video Ad Buying programmatico è una componente necessaria all’interno di una strategia olistica di ottimizzazione. Il mercato è nelle sue fasi iniziali, soprattutto per quanto riguarda il video e brand ad inventory, ma rappresenta una opportunità di crescita. Avere in azienda un esperto come Kay, capace di contribuire a definire il mercato e influenzare la direzione delle strategie Rtb in ambito video premium, è per noi fondamentale”.
Kay Schneider vanta più di dieci anni di esperienza nel marketing online. Prima di entrare in smartclip è stato co-fondatore e Ceo della società tedesca per l’ottimizzazione dei rendimenti RevenueMax. Ha iniziato la sua carriera nel settore digitale con Lycos Europe, gestendo account internazionali. In seguito è stato incaricato di aprire la sede tedesca di un provider di servizi Internet olandese DQ&A.
Kay Schneider vede la nuova sfida come un’opportunità importante per tutti gli attori del mercato dell’online video advertising: “I Dsp, gli AdExchange, e tutti gli altri protagonisti che operano in questo complesso ecosistema, puntano a raggiungere un elevato potenziale di efficienza per il display advertising. E anche il mercato dei video online, analogamente, richiede azioni e strategie per il raggiungimento di questa ottimizzazione. Gli editori e gli inserzionisti vogliono agire all’interno di un ambiente standardizzato, che rifletta le loro esigenze specifiche e individuali, che permetta di pianificare su più schermi, mantenendo il pieno controllo delle loro azioni”.