Sono soltanto due, per ora, le offerte vincolanti per TI Media, la controllata di Telecom Italia che detiene La 7 e Mtv. Offerte vincolanti sono state fatte ieri da Cairo Communication e dai fondi di private equity Clessidra, in tandem con Equinox. Non sono pervenute invece le proposte degli altri due pretendenti, vale a dire H3g e Discovery, che tuttavia hanno tempo ancora oggi in vista del Cda di Telecom Italia che si terrà domani e durante il quale è prevista l’analisi delle offerte da parte del board. Secondo quanto riferisce la Stampa, Discovery sembra aver fatto un passo indietro.
Secondo il Sole 24 Ore, il fondo Clessidra di Claudio Sposito e Alessandro Grimaldi, che si è alleato nell’operazione con il fondo Equinox di Salvatore Mancuso, avrebbe valutato TI Media 300 milioni di euro.
Urbano Cairo, già concessionario della pubblicità per TI Media, ha presentato, con l’assistenza di Lazard, un’offerta vincolante che riguarda soltanto i canali televisivi e che, secondo indiscrezioni, sarebbe inferiore ai 100 milioni di euro.
C’è invece incertezza sulla proposta di H3g guidata da Vincenzo Novari, la cui offerta di 250 milioni per tutto il perimetro di TI Media sembra subordinata al via libera dell’azionista cinese Hutchison Whampoa, che però tarda ad arrivare.
Le proposte giunte sul tavolo del Cfo di Telecom Italia Piergiorgio Peluso sarebbero in ogni caso inferiori a quelle ipotizzate qualche mese fa. TI Media ha debiti per 224 milioni di euro e una capitalizzazione di 241 milioni.
Nel frattempo, gli occhi sono puntati su Tarak Ben Ammar, che oggi dovrebbe annunciare un accordo con un partner internazionale per effettuare acquisizioni strategiche nel settore televisivo in Italia.