Netflix mostra i muscoli ai rivali, e nell’ultima trimestrale in cui non deve fare i conti con cli effetti dell’ingressso sul mercato di Disney ed Apple la società fondata da Reed Hastings porta a casa dei conti complessivamente positivi, anche se non raggiunge in alcuni casi le attese degli analisti. Da giugno a settembre gli utili del colosso dell’entertainment sono infatti cresciuti fino a toccare quota 665 milioni di dollari rispetto ai 403 milioni dello stesso periodo del 2018. Il fatturato ha battuto le previsioni degli analisti attestandosi a 5,25 miliardi di dollari, con una crescita del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quanto agli abbonati, nel terzo trimestre 2019 sono aumentati di 6,77 milioni su scala globale, quindi al di sotto dei 7 milioni del consensus.
Una dinamica che si riflette anche nei risultati limitati al territorio degli Stati Uniti, dove i nuovi abbonati sono stati complessivamente 520mila, contro gli 800mila riportati dalle previsioni degli analisti. Anche in questo caso, pur non centrando gli obiettivi, la società ha registrato un netto miglioramento rispetto alla performance del trimestre precedente, quando per la prima volta dal 2011 gli iscritti erano stati in calo. I mercati hanno così dimostrato di apprezzare la performance di Netflix, almeno stando all’andamento del titolo nelle contrattazioni after hours, dove il titolo è arrivato a registrare un +11% oltrepassando la quota dei 300 dollari per azione. La reazione del mercato può essere interpretata come un sospiro di sollievo dopo che i timori di un calo degli abbonati dovuto all’attesa del debutto dei nuovi player concorrenti si sono dimostrati infondati.
Quanto all’attesa per gli effetti che avrà sui conti di Netflix lo sbarco di concorrenti forti e agguerriti come Disney ed Apple, per valutarlo bisognerà aspettare la prossima trimestrale. In attesa di quel momento il colosso dello streaming prevede che la crescita degli abbonati possa subire un rallentamento, anche se dice di attendersi un effetto “modesto” dall’ingresso dei newcomer.