I dati formano il nostro “io” digitale e costituiscono il fondamento di ogni attività umana. Il governo della data society passa dal governo dei dati e il diritto, ontologicamente deputato a regolare la vita, è chiamato a disciplinare i volti assunti dai dati, dalle informazioni e dalla conoscenza nella contemporaneità e a tutelare i diritti che ne sono coinvolti. E’ questo l’assunto da cui parte il volume “Data society. Governo dei dati e tutela dei diritti nell’era digitale” di Fernanda Faini, edito da Giuffrè Francis Lefebvre.
In una realtà caratterizzata da amministrazioni aperte e cittadinanza digitale, il volume mira ad esaminare sotto la lente giuridica gli strumenti di conoscenza relativi alle diverse configurazioni dei dati, identificate nei closed data e nei relativi volti della trasparenza (proattiva e reattiva), negli open data e nei big data.
In conclusione il volume arriva a suggerire un bilanciamento tra diritti nel governo dei dati basato sulla centralità della persona, in particolare sulla dignità e sullo sviluppo della stessa, fondamenti sui quali convergono i diversi diritti oggetto di analisi. La tutela dei diritti può basarsi su un approccio preventivo e tecnologico by default e by design e sull’accountability dei soggetti, immaginando soluzioni capaci di innovare i paradigmi tradizionali e minimizzare i rischi di asimmetria, controllo e sorveglianza, come gli open big data e forme di tutela collettiva.
Un governo dei dati fondato su questa logica necessita del rinnovamento del diritto che passa da una costruzione di matrice globale e multistakeholder ed è guidato da un approccio etico, orientato verso la tutela dei diritti e lo sviluppo democratico.
Il ruolo del diritto e la forza dei diritti sono necessari al governo della data society e alla tutela della persona nell’era digitale: ubi data society, ibi ius.
Fernanda Faini è dottoressa di ricerca in Scienze giuridiche (PhD in Legal Studies) con specializzazione in Diritto e nuove tecnologie presso l’Università di Bologna, dove è cultore della materia. Ha conseguito il Master di secondo livello in “Management Pubblico ed E-Government” presso l’Università del Salento e il Corso di Perfezionamento post lauream in “Professioni legali e scrittura del diritto” presso l’Università degli Studi di Firenze.
Svolge il ruolo di responsabile dell’assistenza giuridica in materia di amministrazione digitale, innovazione tecnologica e informatica giuridica presso la Regione Toscana. Collabora nell’insegnamento di “Informatica giuridica” presso l’Università degli Studi di Firenze, dove è cultore della materia e si è laureata con lode in Giurisprudenza. È docente del corso “Diritto e nuove tecnologie” presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno.