A Facebook l’opzione “Mi piace” non basta più. Per questo il social network sta studiando alternative con cui alimentare ulteriormente la condivisione di post. E tra quelle ci potrebbe essere anche “Non mi piace”. O almeno un bottone che esprima “simpatia” per l’amico che posta una brutta notizia. A farlo capire è stato il cofondatore e amministratore delegato Mark Zuckerberg nel corso di una sessione di domande e risposte organizzata al quartier generale del gruppo a Menlo Park, California.
Zuckerberg ha spiegato che le “persone hanno chiesto il bottone ‘non mi piace’ per molti anni”. Facebook ha “finalmente deciso di
ascoltarvi e stiamo lavorando su questo:e vi presenteremo qualcosa che risponda alle esigenze di una comunità più grande”,
ha aggiunto.
Il bottone “like” fu originariamente pensato nel 2007 come “awesome” (aggettivo per dire che qualcosa è fantastico) prima di
essere presentato agli iscritti di Facebook nel 2009 come “un modo facile per dire agli amici che ti piace quello che stanno
condividendo su Facebook con un semplice click”. Da allora il bottone “Mi piace” e il pollice all’insu è diventato un simbolo
universale del social network stesso. Eppure quell’opzione non fornisce la risposta appropriata ai contenuti infelici spesso
condivisi come un decesso, ha continuato Zuckerberg. Il numero uno di Facebook non ha fornito dettagli. Si è limitato a dire:
“Stiamo lavorando su questo da un po’”.