RaiNet, forte della crescita esplosiva dell’ultimo anno, è
pronta a lanciare in primavera nuovi servizi sul web (tra tutti,
Replay tv, che riproporrà l’ultima settimana dei palinsesti
generalisti della Rai), ma anche una piattaforma per il mobile, che
porterà sui telefonini i contenuti del portale Rai.tv. I numeri di
fine 2009 per l’offerta Rai sul web, gestita dalla consociata
RaiNet, testimoniano una crescita significativa, nota Il Sole 24
Ore: la media mensile degli utenti unici è arrivata a 5,6 milioni
(+19,2% sul 2008), con oltre un miliardo di pagine viste durante
l’anno (+8,4%). A gennaio si è arrivati a 7,2 milioni di utenti
unici. Il portale Rai.tv, in particolare, rappresenta il 31% degli
utenti unici della Rai sul web: ha erogato 170 milioni di video
(+295% annuo) e ha avuto un aumento del 4763% delle pagine viste
per le dirette televisive.
Rai.tv è il perno intorno al quale ruota il Piano editoriale
approvato da RaiNet per il 2010. Il portale comprende già 14
canali televisivi, 21 tematici di web tv e otto canali radiofonici,
tutti in diretta, oltre a 740 titoli da consultare on demand per
80mila contenuti video. “Dopo i numeri del 2009, l’offerta
della Rai per il web si completerà con evoluzioni fondamentali”,
annuncia Piero Gaffuri, amministratore delegato di RaiNet. Al via
il servizio di ReplayTv per le reti generaliste e Rai4, diritti
permettendo, e in primavera esordirà su web una piattaforma per il
mobile, con la quale si potrà accedere ai contenuti Rai sul
proprio cellulare”.
La strategia di RaiNet è quella di valorizzare il patrimonio
audiovisivo del servizio pubblico, unico in Italia, soprattutto
sino alla fine del monopolio, attraverso una loro offerta
tematizzata, sottolinea Il Sole 24 Ore. I contenuti, cioè, non
saranno solo vetrine di programmi, ma rivalorizzati con diversi
formati e tramite l’intervento degli utenti, attualizzati con
interviste o con la presenza in videochat di un esperto o del
diretto interessato.
Altra novità: le due attuali homepage di partenza, Rai.it e Rai.tv
dovrebbero essere unificate, realizzando un solo portale che
fornisce l’accesso a tutte le offerte video e audio. Oltre a
Replay tv, inoltre, partirà l’instant replay lineare di ciascun
contenuto e verrà migliorata la qualità dei video, che potranno
essere visti a schermo intero sul computer.
Ma le idee di Gaffuri non finiscono qui: “Perché non creare una
Open Iptv, come piattaforma comune di distribuzione dei principali
contenuti di Rai, Mediaset e La7? In Gran Bretagna Bbc, Channel 4,
Five Itv si sono uniti in una joint venture che prevede
l’integrazione delle offerte lineari di contenuti on demand. Una
tv interoperabile avrebbe l’effetto di creare economie di scala e
di proporre un’offerta tematica ricchissima per un target di
qualità”. Una proposta, conclude Il Sole, che non mancherà di
far discutere.