L'azienda trevigiana iO, specializzata nella realizzazione di
spazi e oggetti interattivi, affronta l’attuale contrazione dei
mercati con una strategia in controtendenza: investe
significativamente in ricerca e sviluppo per proporre al mercato
prodotti sempre più innovativi. Questa strategia si è già
rivelata vincente per iO, che ha chiuso il 2008 con un saldo
positivo del +50% del fatturato rispetto all’anno precedente, e
che prevede di mantenere costante la crescita anche per il 2009 con
l’obiettivo di superare i 5 milioni di euro.
“iO è proprietaria al 100% della tecnologia e del design delle
sue soluzioni e per questo l’area R&S è il cuore della nostra
azienda”, afferma Michele Ridi, Direttore Strategia di iO. “Il
percorso di sviluppo intrapreso più di 4 anni fa con le prime
soluzioni stand-alone, culmina in questi giorni con la
pubblicazione dei primi sei prodotti della linea iOO all’interno
del sito www.ioodesign.com. Ci rendiamo conto di operare in un
contesto difficile ma la nostra strategia non cambia, solo nei
primi due mesi dell’anno abbiamo investito il 10% del nostro
fatturato nella ricerca. Questo ci permette di mantenere la
leadership progettuale nel mercato, offrendo non più soluzioni
tecniche dalla realizzazione complessa, ma prodotti
personalizzabili, pronti per l’uso, e adatti a differenti
esigenze di comunicazione e di mercato: dal retail,
all’advertising; dal mercato dell’accoglienza a quello
dell’interior decoration”.
iO ha racchiuso la sua tecnologia, e il suo design nella nuova
linea di prodotti iOO pensata e progettata per venire incontro alle
diverse esigenze del mercato, offrendo soluzioni ad hoc e complete
per chiunque desideri entrare in contatto con l’interazione di
nuova generazione: naturale e invisibile. La linea iOO è
costituita da prodotti pronti per l’uso dotati della stessa
qualità e affidabilità delle soluzioni e dei servizi che iO ha
fornito fino ad oggi, ciò che li differenzia sono fattori di
replicabilità e scalabilità. “Con la linea iOO abbiamo
realizzato dei prodotti per il mercato business e privato, che
soddisfano esigenze specifiche, senza avere limiti di ideazione,
produzione e installazione”, continua Michele Ridi,
“rivolgendoci ad un mercato davvero globale”.