Oltre un milione e 900mila persone con età compresa tra 16 e 74 anni ha comprato libri, giornali, riviste o ebook, su Internet pari a oltre un quarto (27,8%) di coloro che effettuano acquisti online. Lo rileva l’Istat nel rapporto sulla produzione e la lettura di libri in italia negli anni 2010 e 2011.
La quota di giovani lettori che scaricano giornali, news, riviste da Internet è pari al 53,9% e quella di coloro che consultano un Wiki online è del 69%.L’Istat spiega che per chi naviga in rete “l’e-commerce può rappresentare un nuovo canale di accesso ai prodotti culturali e un modo per avvicinarsi alla lettura”. Su dieci persone di 16-74 anni che hanno acquistato o ordinato prodotti o servizi su Internet e non dispongono di alcun libro in famiglia, almeno una ha acquistato libri, giornali o riviste online. La quota raggiunge il 15,4% tra gli acquirenti online che hanno da 1 a 50 volumi nella propria biblioteca domestica.
Nonostante l’acquisto tramite Internet di prodotti editoriali sia un comportamento ancora poco diffuso e più frequente tra gli acquirenti online che sono anche lettori forti (17,5% contro il 4,3% dei lettori deboli), va notato come i non lettori e i lettori deboli costituiscano comunque un terzo (32,6%) di chi compra libri, giornali o riviste su web. Insomma, i giovani sono la fascia di popolazione che, ovviamente, ha maggiore confidenza con le nuove tecnologie e per essi la possibilità di collegarsi alla rete Internet da casa è molto elevata. In particolare la quota di persone tra i 16 e i 24 anni che dispone di un accesso a Internet raggiunge il 92,3% tra coloro che leggono libri e aumenta al crescere del numero di libri letti.
Quindi, la propensione alla lettura e il diverso grado di alfabetizzazione culturale si riflettono nei livelli e nelle forme di fruizione del web. Il ricorso alla rete per acquisire informazioni o per consultare un Wiki è tanto più frequente tra i giovani quanto più si legge, indice di una possibile complementarietà tra media tradizionali e innovativi di informazione e conoscenza.
La quota di giovani di 16-24 anni che leggono o scaricano giornali, news, riviste passa dal 48,8% dei lettori deboli al 68,5% dei lettori forti, così come la quota di coloro che consultano un’enciclopedia online (Wiki) sale dal 69% dei lettori deboli all’85,5% dei lettori forti.
Tuttavia, si legge nel rapporto Istat, anche i giovani che non leggono mai libri nel tempo libero dispongono ormai in misura rilevante di nuove tecnologie per navigare in Internet: oltre tre su quattro di essi (79,9%), infatti, hanno una connessione al web da casa e ciò può rappresentare un’importante opportunità di accesso alle risorse culturali. In particolare, quasi un non lettore su tre (32,4%) ha letto o scaricato prodotti editoriali digitali dalla rete e il 43,3% ha consultato un Wiki.
Se si allarga lo sguardo ai comportamenti di consumo e di acquisto online, è interessante osservare che circa il 5% dei giovani lettori ha utilizzato Internet per ordinare o comprare prodotti o servizi culturali, come libri, inclusi gli ebook, giornali o riviste (7,1%), ma anche film e musica (4,9%) e biglietti per assistere a spettacoli (5,1%). In generale, l’acquisto online di prodotti editoriali è fortemente correlato ai livelli di lettura e la quota di giovani che hanno acquistato libri, giornali o riviste su Internet è superiore al 10% tra coloro che leggono da 7 a 11 libri in un anno e si raddoppia, raggiungendo addirittura il 20,9%, tra i lettori forti di 16-24 anni.