Regole certe contro la pirateria online in difesa del diritto
d'autore. Le chiede Antonio Martusciello, commissario
dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che in
occasione della roundtable “Convergenza ed evoluzione dei modelli
di business su internet: nuovi scenari, nuove esigenze normative e
regolamentari”, organizzata oggi da I-Com, ha parlato di tre
macro-questioni che richiedono di essere “affrontate
prioritariamente nell'ottica dello sviluppo delle offerte
multipiattaforma e del relativo business nel mondo
digitale".
In primo luogo – afferma Martusciello – occorre porre la questione
dell'accesso ai contenuti da parte degli operatori al fine di
formulare offerte appetibili per la clientela. "Se si vuole
incentivare realmente l'offerta multipiattaforma occorre
implementare il sistema di regole attuali allo scopo di superare
gli ostacoli che si frappongono alla circolazione dei contenuti. Il
rischio che si corre è che le opportunità fornite dalla
convergenza si risolvano in una mera estensione delle possibilità
di accesso all'offerta tradizionale di contenuti proposta dagli
operatori tradizionali, senza che ad essa si affianchi alcuna
novità".
La seconda tematica fondamentale – aggiunge – è quella della
neutralità della rete "ovvero la necessità di garantire che
non siano operate forme di discriminazione tra i contenuti
veicolati dalla rete attraverso le pratiche di gestione del
traffico". Il terzo tema – prosegue il commissario
dell'Agcom – riguarda quello relativo appunto alla tutela del
diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica.
"Per tutelare quanti decidono di investire nei contenuti
legali e per contrastare il crescente fenomeno della pirateria
online, occorre istituire delle regole certe, così come
l'Agcom ha proposto di fare”.
“L'alternativa – conclude Martusciello – é un sistema basato
sulle sentenze pronunciate dai Tribunali. E come dimostra la
recente pronuncia del Tribunale di Roma sul caso Yahoo! sono sempre
possibili nuove interpretazioni che sicuramente non contribuiscono
a creare un quadro certo su cui costruire la propria attività ed
il proprio business".