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Mediaset pronta a cedere a Sky la piattaforma Premium

La pay tv in digitale terrestre potrebbe esercitare l’opzione prevista dall’accordo di marzo già all’inizio di novembre. Ma l’accordo diventerà operativo soltanto una volta che l’Antitrust avrà dato il via libera all’operazione

Pubblicato il 12 Ott 2018

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Mediaset è pronta a cedere la piattaforma di trasmissione di Premium a Sky, come previsto dall’opzione di put che era stata siglata tra le due pay Tv in primavera, il 30 marzo, con l’accordo che ha consentito alla società guidata da Andrea Zappia di sbarcare con la propria offerta anche sul digitale terrestre, acquisendo contemporaneamente il diritto di ospitare i canali Premium su satellite. Si tratta nello specifico di 5 canali cinema (Premium Cinema, Premium Cinema +24, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Comedy) e quattro canali di serie. La piattaforma satellitare, anticipa il Sole24ore, ha acquisito in questo modo la possibilità di trasmettere i contenuti Warner e Universal, di cui Premium aveva l’esclusiva dispettivamente fino a fine 2020 e a fine 2018.  L’intesa prevede che Mediaset possa esercitare il diritto di cedere la piattaforma nella finestra tra il primo e l’ultimo giorno di novembre.

Il passaggio sarà però vincolato al parere dell’Antitrust, che si occuperà della questione non appena Mediaset avrà formalizzato la propria volontà di avvalersi dell’opzione, e potrà prendersi 30 giorni di tempo per dare il proprio parere, estendibili di ulteriori 45 in un’eventuale seconda fase di approfondimento.

L’accordo non prevede però la cessione in toto di Premium a Sky, ma il passaggio alla Pay Tv satellitare dell’infrastruttura attraverso la quale la società Mediaset trasmette sul digitale terrestre: il sistema di Smart card, quello di criptaggio, i decoder. In pratica si rovescerebbe la situazione attuale: Premium continuerebbe a operare come produttore di contenuti, ma i suoi canali verrebbero ospitati da Sky invece che essere “ospitanti”, come accade oggi.

Secondo le ultime rilevazioni Agcom attualmente Sky detiene il 77% del comparto della Tv a pagamento in Italia, e Premium, che ha recentemente perso i diritti per la  trasmissione della Champions League e della Serie A di calcio, il 21%. Quanto in generale al settore della Tv, oggi quella in chiaro può contare sul 60% dei ricavi complessivi, e quella a pagamento sul rimanente 40%. Gli abbonamenti complessivi alla Pay tv sono circa 6,5 milioni: poco più di una famiglia italiana su 4 può contare su un abbonamento alla Tv a pagamento.

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