Mina non sarà più la “voce” di Tim. Lo ha reso noto il responsabile comunicazione dell’interprete. Dopo 5 anni si conclude dunque la liaison con l’azienda ”cinque anni di brillanti collaborazioni dove Mina ha cantato per le campagne spot e dato la voce alla comunicazione ufficiale del gruppo telefonico”. La dipartita è legata all’uscita di scena del capo della strategia creativa Luca Josi annunciata a fine settembre.
Molte le canzoni che Mina ha interpretato nel corso degli anni “dando una colonna sonora alle visionarie e brillanti idee di Luca Josi, in questi anni di successi insieme”. Nella nota si ripercorre il legame fra l’azienda e la cantante: “Nel 2017 Josi chiede a Mina di cantare “All night” per lo spot della prima campagna che li vede lavorare insieme per Tim, ed è subito un successo. Segue la rilettura di “It’s another day of sun” tratta dal film Lalaland, che porta Mina a cantare a Sanremo nelle pubblicità Tim del 2018, 2019, 2020 e 2021 diventando la voce dello sponsor unico della kermesse, per “riapparire”, digitalmente, nella serata finale del 2018, per la prima volta nella storia del festival, in ologramma sul palco”. “In questi 5 anni insieme, Luca Josi e Mina cambiano spesso con coraggio e fantasia la creatività degli spot Tim. Mina interpreta canzoni sempre diverse, tra le quali: “Merry Christmas in love” di Tony Renis, “Il Segnale” (versione italiana di “Kiss the sky” di Jason Derulo) “Stella stai” (scivola scivola…di Tozzi), una ironica “Timtarella di luna”, la disneyana “I sogni son desideri” fino a “Questa è Tim” versione italiana con testo ad hoc del brano “This is me” tratto dal film “The greatest showman” che diventa colonna sonora degli spot per tutto il 2021. La scelta e l’efficacia di Mina come sponsor ufficiale di Tim per questi 5 anni, ha confermato quanto la sua voce sia duttile, inconfondibile e contemporanea per il pubblico di tutte le età”.
La fine del rapporto con Mina fa il paio con la decisione dell’azienda di non confermare la sponsorship esclusiva per il festival di Sanremo, che secondo indiscrezioni di stampa è quantificata in 8,5 milioni di euro. Decisione che – sempre secondo indiscrezioni – potrebbe aprire ad una presenza forte del competitor WindTre anche considerato che l’azienda guidata da Jeffrey Hedberg vanta fra i propri testimonial storici Fiorello, legato al direttore artistico del Festival Amadeus che si prepara a condurre la kermesse canora per il terzo anno.