21st Century Fox prova a sedurre Time Warner. Dopo la cessione del 100% di Sky Italia e del 57,4% di Sky Deutschland a BSkyB, 21st Century Fox torna all’attacco con Time Warner e si dice pronta a offrirle almeno un seggio nel consiglio di amministrazione per rendere più allettante l’offerta da 73 miliardi di dollari, nei giorni scorsi rispedita al mittente.
Secondo le fonti sentite dal Wall Street Journal non è chiaro quanti seggi la società controllata dal magnate australiano Rupert Murdoch, Fox, intenda offrire.
Uno dei motivi di reticenza di Time Warner è il timore di avere poca voce in capitolo nella società che uscirebbe dalla fusione: le azioni offerte a Time Warner non portano diritto di voto, mentre la famiglia di Murdoch ha l’effettivo controllo di 21st Century Fox, con una quota con diritto di voto del 39%.
Alcuni analisti ritengono che anche avere uno o più seggi in Cda non farebbe grande differenza per Time Warner, tanto più che il board ha un ruolo tutto sommato limitato nelle attività di Fox. Proprio per questo alcune fonti hanno descritto la mossa come
“cosmetica”. Murdoch aveva offerto posti in Cda anche quando News Corp ha rilevato Dow Jones & Co, l’editore del Wall Street Journal, nel 2007.
Le grandi manovre per agguantare Time Warner dunque non si fermano dopo l’accordo tra BSkyB e la 21st Century Fox che venerdì ha fatto passare nelle mani del gruppo britannico il 100% di Sky Italia e il 57,4% di Sky Deutschland , in portafoglio a Fox. Sky Italia è stata valutata 2,45 miliardi di sterline, circa 3 miliardi di euro. L’operazione porterà alla nascita del primo gigante europeo della Pay Tv, che – mettendo insieme i numeri delle realtà interessate -conterà su 20 milioni di clienti, e un bacino potenziale di 97 milioni di abitazioni, di cui 66 milioni non sono ancora servite da pay tv. L’operazione comporterà una crescita dei ricavi di BSkyB da 7,6 miliardi di sterline a 11,2 miliardi di sterline (in euro da 9,6 a 14,1 miliardi).
Nel dettaglio, per rilevare il Sky Italia BSkyB pagherà complessivamente a Fox 2,45 miliardi di sterline, passandole anche la propria quota del 21% in National Geographic Channel, valutata 382 milioni di sterline (482 milioni di euro).
Inoltre BskyB pagherà in contanti 2,9 miliardi di sterline (3,6 miliardi di euro) per rilevare la quota in Sky Deutschland, valutando così ogni azioni della società 6,75 euro. Successivamente BSkyB lancerà anche un’offerta incondizionata sulle quote restanti della società. Nel caso di un’integrale adesione all’Opa, l’intero riassetto può comportare per BSkyB un esborso totale in contanti fino a 7 miliardi di sterline, pari a 8,84 miliardi di euro.