Myspace si arrende a Facebook. Stretto in una crisi cominciata
esattamente con la nascita del rivale e considerato ormai “un
problema” dal proprietario Rupert Murdoch, il sito sociale a
vocazione musicale stringe un accordo, chiamato “Mashup con
Facebook”, che abbatte il muro fra i due concorrenti e determina
un flusso di notizie e scambio di segnalazioni. Ma di fatto porta
in dote a Facebook i dati personali degli utenti di MySpace.
Si conclude così, con una resa condizionata, il declino del
sito,numero uno del mondo social fin quando il progetto del
“libro della facce” non fu concepito dal ragazzo prodigio Mark
Zuckerberg. Gli utenti sono tragicamente crollati da allora. Nel
mondo oggi ci sono 91 milioni di utenti MySpace contro i 600 di
Facebook. E il presidente Chase Carey sostiene che “le perdite
accumulate non sono più sostenibili” da quando fu acquistato per
580 milioni di dollari, nel 2005, da News Corp.
Mike Jones, ceo di MySpace, si dice "entusiasta" della
collaborazione. Certo è che il nuovo accordo si prefigura come una
coalizione contro il comune nemico Ping, la tardiva rete sociale di
Apple. Gli executive di News Corp. sono alla ricerca di strade in
grado di integrare il mondo dei media e di informazioni ai siti
social. Secondo gli osservatori l’operazione Mashup tradisce
dunque il nuovo interesse del gruppo nello sviluppo di strategie
per la distribuzione di notizie alternative alla carta che sta
rivelando pesantemente la propria crisi.
Adesso su MySpace sarà possibile visualizzare gli aggiornamenti di
status di Facebook e assegnare un “mi piace” ai gruppi musicali
preferiti, creando in questo modo un flusso in tempo reale di
aggiornamenti tra i due siti.