Nasce il servizio di musica digitale “in the cloud”

Pubblicato il 08 Giu 2010

Sono passati due anni dal lancio di Dada.it ed il servizio si
evolve presentandoun nuovi servizio. Nasce Play.me – Powered by
Dada, più semplice da usare, con nuove funzionalità tutte a
portata di click. Play.me offre un’esperienza musicale “in the
cloud”: l’utente cioè ha sempre a disposizione tutta la
propria musica in modo “distribuito”, via web ed in mobilità,
senza necessità di installare software sul proprio pc. Viene
lanciato anche un nuovo player musicale che rende ancora più
coinvolgente e semplice ascoltare musica grazie ad una rinnovata
interfaccia utente.

La qualità dell’ascolto in streaming del catalogo musicale sale
a 320kbps, la stessa qualità dei Cd, per un catalogo di quasi 4
milioni di brani grazie alla partnership con le maggiori realtà
del mercato discografico: Sony Music, Emi, Kiver, Mie, The Orchard,
Universal, Warner.

Crescono anche le feature a disposizione degli utenti, che possono
affinare il loro uso della musica creando playlist personalizzate,
organizzando i propri artisti preferiti e scegliendo tra oltre 100
Radio editoriali che trasmettono selezioni "verticali" di
altissima qualità e che permettono di esplorare il catalogo o per
cantante o per genere passando dal reggae al rock, dalle sonorità
degli anni 80 ai cantautori che hanno fatto la storia della musica
in Italia. In più, a mano a mano che l’uso del servizio da parte
dell’utente aumenta, Play.me è in grado di offrire a ciascun
utente proposte di musica selezionata, create in base ai brani già
ascoltati e scaricati.

Immediatezza d’uso e soddisfazione della propria voglia di
musica: in questa direzione va anche il rinnovamento che coinvolge
e cambia radicalmente la sezione dedicata alla community. Gli
utenti potranno creare e condividere playlist e gusti musicali in
maniera immediata ed integrata con i maggiori social network.

“Con Play.me, Dada libera veramente la musica ed offre agli
utenti la possibilità di proseguire l'esperienza web anche in
mobilità, mettendo a disposizione un catalogo musicale di
imponenti dimensioni – afferma Paolo Barberis, Presidente e
Fondatore di Dada. – Inoltre, gli utenti avranno la possibilità di
scoprire tanta nuova musica grazie al rinnovato motore di
recommendation ed alle radio personalizzabili".

In linea con la logica di accesso distribuito, ciascun utente
potrà accedere via mobile all’intero catalogo in streaming ed
alle stesse playlist create via web.

Il servizio è disponibile anche attraverso applicazioni Android e
iPhone (BlackBerry sarà a breve disponibile) distribuite sui
rispettivi application store.
Attraverso un meccanismo di sincronizzazione, gli utenti
ritroveranno le modifiche fatte sul proprio smartphone (Android e
iPhone) all’interno del servizio web usufruendo così di
un’esperienza musicale che prescinde dal canale di accesso (pc o
mobile). Play.me inoltre è il primo servizio in Italia ad offrire
il servizio di off-line caching ossia la possibilità di ascoltare
la propria musica anche in assenza di connessione mobile grazie
alla tecnologia della memorizzazione in locale, rendendo questa
soluzione ideale per chi ascolta musica in mobilità.

Con l'offerta “Ascolta” a 4,99 euro al mese (o 9,99 euro al
mese per chi aderisce all’offerta “Plus” che comprende anche
l’accesso in mobilità tramite le applicazioni Android e iPhone)
l’utente ha a disposizione l’ascolto dell’intero catalogo in
streaming alta qualità, senza alcuna limitazione di tempo e senza
interruzioni pubblicitarie, e l’accesso all’acquisto di
pacchetti per il download di Mp3 a basso costo. Con questa nuova
offerta low cost Dada innova ancora nel mercato musicale
italiano.

L’offerta “Scarica e Ascolta” invece è rivolta a chi vuole
continuare a scaricare musica: 9,99 al mese per potere accedere a
tutti i servizi proposti dall’offerta “Ascolta” e al download
di 15 brani a scelta. Play.me infine offre anche la possibilità di
provare il servizio gratuitamente e senza nessun impegno con alcune
limitazioni di ascolto. Per accedere poi al servizio completo è
possibile in ogni momento sottoscrivere una delle offerte
premium.

Play.me infine, per primo in Italia, attraverso una piattaforma
aperta e le proprie innovative Api, offre a partner terzi la
possibilità di sviluppare servizi musicali per i propri clienti
per diffondere il mercato musicale legale nel mercato italiano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati