Saranno 2,3 miliardi di euro nel 2013, con un incremento degli
investimenti del 125% annuo, i profitti derivanti dalla pubblicità
via cellulare in Europa. A dirlo la società d’analisi Bia Kelsey
Group, che riporta anche i dati del 2008, pari a 39 milioni di
euro.
Anche gli Stati Uniti dovrebbero seguire il trend del vecchio
continente, con numeri positivi, in crescita da 39 milioni a 2,3
miliardi di dollari tra il 2008 e il 2013.
A favorire l’Europa sarà comunque il maggior numero di cellulari
adattati anche a telefono di casa, pari a 499 milioni di unità
contro i 266 milioni di quelli presenti negli Usa, cosa che
garantirà un’ulteriore diffusione del mobile advertising.