LE NOMINE

Nomine Rai, il governo trova la quadra: Salini Ad, Foa presidente

Il nuovo amministratore delegato vanta una lunga esperienza nel settore televisivo: è stato ai vertici di Sky Italia e La7. Il 1° agosto convocata la commissione di Vigilanza per esprimere parere vincolante sugli incarichi

Pubblicato il 27 Lug 2018

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Fumata bianca sui nuovi vertici della Rai. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha proposto al governo Fabrizio Salini come amministratore delegato; Marcello Foa sarà il presidente di Viale Mazzini.

Si completa così il consiglio d’amministrazione della Rai. Oltre al presidente e all’Ad, di nomina governativa, ne fanno parte 4 consiglieri eletti dal Parlamento: Igor De Biasio, espresso dalla Lega, Rita Borioni, indicata dal Pd, Beatrice Coletti pee i 5 Stelle, Gianpaolo Rossi, scelto da Forza Italia. Il quinto consigliere, per la prima volta votato dai dipendenti Rai, è il tecnico di produzione Riccardo Laganà.

Oggi alle 16 l’assemblea dei soci Rai per la ratifica della nomina del nuovo cda. Il 1 agosto è convocata la commissione parlamentare di Vigilanza che dovrà esprimere il suo parere vincolante a maggioranza di due terzi sul nuovo presidente Rai.

Fabrizio Salini è un manager della tv. Romano, 51 anni, laureato in Scienze politiche alla Sapienza e Master in Gestione di Imprese Audiovisive, ha una ventennale esperienza nel campo dei media e della televisione.

FabrIzio Salini, romano 51 anni, laureato in Scienze politiche alla Sapienza e Master in Gestione di Imprese Audiovisive ha una ventennale esperienza nel campo dei media e della televisione. Inizia la carriera professionale nel 1999 come direttore dei contenuti di Fox Kids Italia e nel 2001 diventa direttore dei canali Cinema di Multithematique Italia (Gruppo Tele+);  dal 2003 al 2011 ha ricoperto il ruolo di vice president of entertainment channels di Fox International Channels Italy, gestendo tutta l’area dei canali di intrattenimento del gruppo.

Nel 2011 passa a Sky Italia come head of entertainment and cinema programming gestendo i canali Sky uno e Sky Cinema.

Nel 2012 lascia il gruppo Sky per andare a dirigere la Switchover Media, un’azienda editoriale italiana indipendente della quale era anche socio, curando il lancio dei canali Giallo e Focus in seguito all’acquisizione di Switchover Media da parte di Discovery Italia,  diviene VP content fiction & kids del gruppo.

Nel febbraio 2014, ritorna nel gruppo Sky e occupa il ruolo di amministratore di Fox International Channels Italy. A novembre 2015, viene nominato direttore di La7 e La7d carica che lascia nell 1º giugno 2017. Nel gennaio 2018 diventa direttore generale dalla casa di produzione Stand by Me

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