Netflix rallenta la corsa agli abbonamenti proprio alla vigilia della guerra dello streaming. Entro l’anno debutteranno sullo stesso campo da gioco due maxi-competitor, le piattaforme Disney e Apple (ma anche WarnerMedia e Comcast, negli Usa). E l’azienda guidata da Reed Hastings è costretta a ritoccare al ribasso le stime di espansione per l’immediato futuro, frenata dall’aumento delle tariffe.
Nonostante il numero record di abbonati raggiunto nel primo trimestre del 2019 (9,6 milioni, il 16% in più rispetto al primo trimestre 2018) Netflix incassa un rallentamento di nuovi iscritti negli Usa, 1,7 milioni contro i quasi 2,3 milioni dello scorso anno. E stima un tasso di crescita di abbonati più debole per il futuro: 5 milioni di nuovi iscritti, meno dei 5,3 milioni attesi dal mercato e in calo dell’8% sull’anno precedente: questo a causa degli aumenti dei prezzi negli Stati Uniti, in Brasile, in Messico e in alcune parti d’Europa. Nel trimestre, all’estero gli abbonati nuovi sono stati 7,9 milioni (+31%).
Gli utili sono stati pari a 344 milioni di dollari, o 76 centesimi ad azione, in rialzo dai 290 milioni, o 64 centesimi ad azione, dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Gli analisti si aspettavano profitti per 58 centesimi ad azione. I ricavi trimestrali sono cresciuti a 4,5 miliardi da 3,7 miliardi, in linea alle stime. Nel dopo mercato il titolo ha perso l’1,5%.
Non sarà facile la concorrenza con i servizi Disney e Apple il cui debutto è previsto entro pochi mesi. Nonostante questo l’azienda si dice “entusiasta di competere con marchi di prima classe” e nella lettera ai soci specifica che “i nuovi ingressi nel mercato dello streaming non condizioneranno in modo tangibile la nostra crescita”.
La nuova piattaforma Disney – Disney + – verrà lanciata il 12 novembre 2019 in Nord America forte di un’offerta di contenuti sia nuovi sia “super-popolari” dello storico brand tra cui film e cortometraggi Pixar, documentari del National Geographic e classici animati. Ma il punto di forza del nuovo servizio potrebbe essere il prezzo: 6,99 dollari al mese, più basso di Netflix.
La piattaforma Apple verrà lanciata in autunno, ma non sono ancora state rivelate le tariffe. L’azienda sta investendo 1 miliardo di dollari in contenuti originali. In cantiere progetti con alcuni dei più prestigiosi nomi di Hollywood, tra cui Steven Spielberg.