Il governo Obama mette sotto osservazione Pandora, la web radio
più famosa del mondo. Partendo da un’inchiesta del Wall Street
Journal che ha rivelato che, tramite l’applicazione per
smartphone della web radio, i dati personali dell’utente vengono
girati a terzi, i federali americani hanno scoperto che è
altissimo il rischio di violazione della privacy.
Le informazioni raccolte da Pandora servono al Genome Music
Project, il sistema utilizzato dal sito per creare, scegliendo tra
750mila tracce, una scaletta musicale su misura per ogni utente, ma
anche ad aziende terze interessate a bersagliare gli utenti con
pubblicità mirate.
Pandora, società fondata nel 2000 da Tim Westergren che, nei primi
tre mesi del 2011, ha fatto registrare un reddito di 90 milioni e
pensa di quotarsi in borsa, non ha smentito le accuse di violazione
della privacy.