TELEVISIONE

Pay-tv, la Francia blocca il monopolio Vivendi sui diritti sportivi

Veto dell’antitrust all’accordo BeIn Sports-Canal+ sulla distribuzione esclusiva dei canali della compagnia qatariota. Un duro colpo al rilancio della pay-tv di Bollorè

Pubblicato il 10 Giu 2016

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L’antitrust francese boccia l’accordo tra Canal+ e beIN Sports. L’intesa fra la controllata di Vivendi e la compagnia del Qatar, annunciata a febbraio, prevedeva la distribuzione da parte della società francese dei canali della tv araba per un esborso da 1 miliardo e mezzo in 5 anni.

Secondo l’authority lo scenario del mercato francese negli ultimi anni non è cambiato così tanto da far venire meno il divieto di distribuzione di canali premium in esclusiva, imposto a Canal+ dopo l’acquisizione di Tps (Télévision Par Satellite, piattaforma di canali satellitari francese, ndr).

Inoltre, aggiunge l’Autorità, si sarebbe venuta a creare una situazione di monopolio circa la detenzione dei diritti sportivi e l’offerta televisiva pay. Si tratta di un brutto colpo per Vincent Bollorè, patron di Vivendi, che aveva puntato molto sul deal con la compagnia del Qatar per far tornare a crescere i conti di Canal+, che in Francia ha perso oltre 1 milione di abbonati in 4 anni. Le due compagnie potranno ora proporre un nuovo accordo all’Autorità francese per la concorrenza.

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