Whatsapp entra nella seconda fase. Dopo Facebook – azienda madre del programma di messaggistica – spinge sulla monetizzazione del servizio invitando le aziende non solo a comunicare con i propri clienti tramite WhatsApp, ma anche a promuovere prodotti. L’obiettivo è il ritorno di investimenti dopo l’acquisizione di WhatsApp da 19 miliardi di dollari fatta da Mark Zuckerberg.
La peculiarità è che il servizio sarà gratuito solo se l’azienda risponderà alla sollecitazione del cliente entro le 24 ore. Se lo farà dopo, sarà soggetta al pagamento di un importo che al momento non è specificato ma, secondo alcune fonti, dovrebbe aggirarsi tra 0,01 e 0,09 dollari a messaggio inviato. Se, dopo la risposta dell’azienda, il cliente risponderà ulteriormente, l’azienda sarà costretta a rispondere ancora. La particolarità è che dovranno essere i clienti ad innescare la conversazione. La funzione potrà essere usata per inviare messaggi rilevanti e non promozionali, come la conferma della spedizione di un prodotto o l’emissione di una carta d’imbarco. Anche in questo caso ci sarà un prezzo da pagare per messaggio recapitato.
La versione business di WhatsApp è stata lanciata a gennaio scorso ed è dedicata alle attività commerciali. La chat, globalmente, ha 1,5 miliardi di utenti è stata acquistata da Facebook nel 2014 per 19 miliardi di dollari. Insieme ad Instagram è la piattaforma su cui Zuckerberg sta investendo di più visto che Facebook inizia a mostrare segnali di cedimento.