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Pirateria, giro di vite Agcom: via al blocco dei siti in 30 minuti

L’autorità per le Garanzie nelle comunicazioni approva le modifiche al regolamento sul diritto d’autore online per contrastare l’offerta illegale di contenuti sportivi live. Accolte le indicazioni della raccomandazione emanata dalla Commissione Ue a maggio

Pubblicato il 27 Lug 2023

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Disabilitare l’accesso a contenuti online pirata nei primi 30 minuti della trasmissione dell’evento. E’ il giro di vite contro l’offerta illegale di contenuti sportivi live reso possibile dalle modifiche al regolamento sul diritto d’autore online apportare dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nella seduta del 26 luglio. Le nuove disposizioni, spiega Agcom in una nota, attribuiscono all’authority il potere di emanare le cosiddette “ingiunzioni dinamiche”, come previsto dalla Raccomandazione della Commissione europea sulla lotta alla pirateria online del 4 maggio 2023.

Come avviene il blocco

Lo stop ai contenuti illegali entro 30 minuti sarà possibile grazie al blocco della risoluzione Dns dei nomi di dominio, spiega ancora Agcom, e al blocco dell’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP univocamente destinati ad attività illecite.

La legge contro la pirateria online

Il provvedimento, sottolinea l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, si pone in linea con la legge 14 luglio 2023 numero 93, che prevede le “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”, che entrerà in vigore l’8 agosto, dando al Agcom il potere di intervenire, con le stesse modalità, per interrompere la diffusione pirata di tutti gli eventi trasmessi in diretta, anche non sportivi.

Agcom all’avanguardia in Europa

“Con questa modifica, in perfetta sincronia con le novità introdotte dal Parlamento – spiega Massimiliano Capitanio, commissario dell’Authority – Agcom si pone ancora una volta all’avanguardia nel panorama europeo nel contrasto all’attività di pirateria on line”.

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