Privacy, Reding: “Consenso preventivo sui cookie”

Braccio di ferro a distanza fra la Commissione europea e le autorità britanniche che ammettono l’opt out. Il vicepresidente Ue: “Policy inadeguate agli standard indicati dall’Unione”

Pubblicato il 22 Set 2011

Le aziende di Internet devono ottenere il consenso degli utenti
"prima" di iniziare a conservare le informazioni sulla
loro attività online tramite i cookies. A ribadire la posizione
della Commissione europea è il vice presidente Viviane Reding che
ha puntato il dito contro il comportamento “non adeguato agli
standard imposti dalle leggi Ue” di alcuni operatori. Come noto,
i cookies sono i "pezzetti" di files che i siti Internet
installano sui computer degli utenti e contengono i dati sulla loro
attività di web-surfing.

"Le aziende di solito hanno delle policy sulla privacy
riguardo ai cookies di terze parti usati per il behavioural
advertising," ha dichiarato la Reding al sito Out-Law.com.
"Sono informazioni che includono per esempio come funzionano i
cookies e come possono essere evitati cambiando le impostazioni del
browser Internet. Tuttavia, anche così non vengono raggiunti i
requisiti richiesti dalla Direttiva sulla e-Privacy, perché le
aziende devono ottenere il consenso preventivo degli utenti, cioè
prima di usare i loro dati”, ha sottolineato la Reding.

I commenti della Reding contraddicono la posizione del governo
britannico in merito al consenso sui cookies. A maggio il ministro
della Cultura Ed Vaizey ha detto che “è possibile che il
consenso venga dato dopo o durante l’elaborazione dei dati”
perché la Direttiva Ue non aveva dichiarato esplicitamente,
secondo Vaizey, che il consenso doveva essere ottenuto
“prima”.

Editori e reti di advertising online usano i cookies per seguire il
comportamento degli utenti su Internet e creare pubblicità
personalizzate in base a quel comportamento. In base alla Privacy
and Electronic Communications Directive europea (la Direttiva sulla
e-Privacy) conservare e accedere alle informazioni sui computer
degli utenti è consentito “a condizione che l’utente in
questione abbia dato il suo consenso, dopo essere stato
adeguatamente informato". Esiste un’eccezione quando il
cookie è "strettamente necessario” per fornire un servizio
“espressamente richiesto” dall’utente.

In Gran Bretagna le regole che implementano la direttiva Ue sulla
e-Privacy sono state introdotte a maggio e richiedono ai siti
Internet di ottenere il “consenso informato” degli utenti al
tracking. L’Information commissioner's office (Ico) ha detto
che i commenti della Reding non alterano le sue linee guida su come
adeguare le regole britanniche alla direttiva Ue. Secondo l’Ico
dipende dalle singole aziende online trovare un modo appropriato
per ottenere il consenso degli utenti.

Le dichiarazioni della Reding supportano invece l’opinione
adottata dall’autorità europea sulla protezione dei dati a
luglio: l’Article 29 Working Party, che consiglia l’Ue sui temi
della privacy, ha affermato che la Direttiva sulla e-Privacy va
interpretata nel senso che le aziende di Internet devono ottenere
il consenso preventivo degli utenti in merito ai cookies.
"Anche se la direttiva non usa la parola preventivo, è chiaro
e ovvio che intende che sia così”, ha stabilito il comitato
europeo. Viviane Reding ha comunque assicurato che nuove leggi Ue
sulla protezione dei dati “chiariranno ulteriormente” la
normativa in merito al consenso.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati