Il Pulitzer "scopre" l'informaizone online.
Quest'anno il prestgioso riconoscimento è andato al sito
ProPublica, premiato per l'inchiesta
sugli ospedali dopo il passaggio dell’uragano Katrina, firmato da
Sheri Fink.
Guidato dall’ex direttore del Wall Street Journal, Paul Steiger,
e finanziato dai filantropi californiani Herbert e Marion Sandler,
la missione di ProPublica è di mettere le sue inchieste gratis al
servizio di riviste e quotidiani per dare loro la massima
visibiliot: il servizio premiato fu pubblicato sul Magazine del New
York Times.
Per il resto il bottino dei premi Pulitzer è andato ai soliti
noti: quattro premi al Washington Post e tre al New York Times. Tra
i servizi più famosi il reportage di Shadid (WashingtonPost) sulla
guerra in Iraq, L'inchiesta di Moss (New York Times) sulla
carne contaminata e quella di Richtel (New York Times) sul pericolo
dei cellulari per che è alla guida.
Nato nel 1917 il Pulitzer viene assegnato ogni anno dalla scuola di
giornalismo della Columbia University, fondata appunto da Joseph
Pulitzer. È dall’anno scorso che la giuria del Pulitzer ha
aperto all’online: nel 2009, però, nessun portale era stato
premiato.