SEMESTRALE

Risultati di Rai Way in linea con le aspettative

Chuso il primo semestre con un utile di 19,6 milioni in calo dello 0,8% su base annua. L’Ad Ciccotti: “Tangibile il contributo delle attività di sviluppo e ampliamento dell’offerta implementate nell’ultimo anno”

Pubblicato il 28 Lug 2016

Rai Way chiude il primo semestre con un utile di 19,6 milioni di euro, in calo dello 0,8% su base annua, e un Ebitda adjusted a 55,6 milioni.

Al 30 giugno 2016 gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono pari a 4,8 milioni, di cui 1,5 milioni legati ai servizi evolutivi per Rai (7,1 milioni nel primo semestre 2015, interamente riferiti ad attività di mantenimento).

I risultati dei primi sei mesi 2016, spiega la società in una nota, sono in linea con le aspettative della società, che conferma gli obiettivi economico-finanziari comunicati al mercato lo scorso 21 marzo, di un Adjusted Ebitda pari a circa 110 milioni e investimenti di mantenimento inferiori al 10% dei ricavi.

“Chiudiamo un semestre positivo – ha commentato l’Ad Stefano Ciccotti – in cui diventa tangibile il contributo delle attività di sviluppo e ampliamento dell’offerta per Rai implementate nell’ultimo anno”.

Ecco nel dettaglio la relazione finanziaria approvata oggi dal cda:

Principali Risultati del primo semestre 2016
Al 30 giugno 2016 i ricavi sono pari a € 106,6 milioni, in crescita del 1,5% rispetto ai € 105,0 milioni dei primi sei mesi 2015. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 89,6 milioni, aumentano grazie al contributo di € 1,5 milioni derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 17,0 milioni.

L’Adjusted EBITDA è pari a € 55,6 milioni, in crescita del 3,6% rispetto a € 53,7 milioni del primo semestre 20151 per effetto delle leva operativa e del contenimento dei costi, con un margine sui ricavi pari al 52,2% (51,1% nei primi sei mesi 2015).
Includendo l’impatto degli oneri non ricorrenti (€ 3,4 milioni nel primo semestre 2016 rispetto a € 0,1 milioni nei primi sei mesi 2015), l’EBITDA è pari a € 52,2 milioni, in riduzione del 2,5% rispetto a € 53,6 milioni del primo semestre 20151.

L’EBITDA al 30 giugno 2015 è stato rettificato per riflettere la riallocazione, a partire dal 1 gennaio 2016, delle voci “Recuperi e rimborsi spesa” (€ 38k al 30 giugno 2015) e “Assorbimento fondi diversi” (€ 237k al 30 giugno 2015), precedentemente incluse in “Altri ricavi e proventi”, rispettivamente tra costi operativi e accantonamenti.
Tali rettifiche hanno effetto neutro a livello di reddito operativo (EBIT).

L’Utile operativo (EBIT) è pari a € 30,8 milioni, in crescita dello 0,9% rispetto ai € 30,5 milioni del primo semestre 2015, beneficiando di minori ammortamenti e svalutazioni.

L’Utile netto è pari a € 19,6 milioni, sostanzialmente in linea con i valori registrati nei primi sei mesi 2015, quando era pari a € 19,8 milioni.

Al 30 giugno 2016 gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono pari a € 4,8 milioni, di cui € 1,5 milioni legati ai servizi evolutivi per RAI (€ 7,1 milioni nel primo semestre 2015, interamente riferiti ad attività di mantenimento).
Il capitale investito netto è pari a € 168,8 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a € 29,9 milioni, rispetto al 31 dicembre 2015 quando era pari a € 41,6 milioni per effetto della forte generazione di cassa che ha più che bilanciato il pagamento dei dividendi.

Evoluzione prevedibile della gestione
I risultati dei primi sei mesi 2016 sono in linea con le aspettative della società.

Si confermano quindi gli obiettivi economico-finanziari comunicati al mercato lo scorso 21 marzo:
– Adjusted EBITDA pari a circa € 110 milioni;
– Investimenti di mantenimento inferiori al 10% dei ricavi.

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