Sassano: “La sfida digitale dell’esperimento Santoro”

Il programma “Servizio pubblico” che debutta domani grazie a una rete di tv locali, Web e satellite, rimuove la barriera tecnologica all’ingresso di nuovi operatori costituita dal controllo delle frequenze. E indica “l’esistenza di un sentiero in grado di aggirare le Termopili televisive”

Pubblicato il 02 Nov 2011

Domani va in onda Servizio Pubblico di Michele Santoro & Co.
"Sarà, credo, l'evento mediatico dell'anno"
scrive in un post su Facebook Antonio Sassano, ordinario di Ricerca
operativa all'Università Sapienza di Roma e fra i massimi
esperti di frequenze. Secondo Sassano il programma di Santoro sarà
centrale "non tanto per il fatto di essere un programma
"senza editore" e multi-piattaforma (ce ne sono già
molti sul Web); ma piuttosto per essere, in modo dichiarato, un
programma che vuole arrivare a tutti".

Michele Santoro si sarebbe potuto, infatti, "limitare al Web e
al Satellite (in fondo a Sky basta). La scelta di… appoggiarsi ad
un consorzio di televisioni locali ha più l'obiettivo di
indicare una strada che quello di aumentare in modo significativo
(almeno per la prima puntata!) gli ascolti".

Il vero messaggio del nuovo programma "è  'si può
fare!' (Frankenstein jr. e non Obama). Il vero messaggio è il
mezzo (gli amici mass-mediologi perdonino il camice bianco per la
citazione banale). Servizio Pubblico risponde all'obiezione
'ma quello che conta è la pubblicità' raccogliendo la
pubblicità per un singolo evento (e anche un mini-canone dal
pubblico più affezionato). Ma, cosa più importante, risponde
all'obiezione 'ti vedranno in pochi ma buoni'
utilizzando la piattaforma digitale terrestre che esiste e che,
come qualcuno sognava, ha rimosso la barriera tecnologica
all'ingresso di nuovi operatori costituita dal controllo delle
frequenze".

Paradossalmente, continua Sassano, "mentre il beauty contest
sembra rafforzare la chiusura del mercato a nuovi operatori,
Servizio Pubblico ci mostra l'esistenza di un sentiero in grado
di aggirare le Termopili televisive. All'ultima obiezione
'.. ma che estensione e che qualità di servizio può avere una
rete fatta da tante televisioni locali?' rispondo con una

simulazione ed una mappa (che pubblichiamo nella foto, ndr).
Sulla base dei dati Wiki del sito OTG-TV (di Oliviero Dellerba,
ndr) ho ricostruito (in modo approssimato) le aree di servizio di
tutte le emittenti italiane e valutato la copertura potenziale
della trasmissione di giovedì prossimo. La simulazione dice che
quasi 51 milioni di utenti sono raggiungibili con qualità buona
(Q3 – blu+celeste) e che oltre 48 milioni lo sono a qualità ottima
(Q4 – blu). Un risultato davvero fantastico e impensabile
nell'era analogica".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati