Un nuovo modo di scoprire i sentieri italiani. E’ l’app ‘Mappa digitale del Sentiero Italia Cai’ (mappadigitalesentieroitalia.it), realizzata da Webmapp in collaborazione con il Club alpino italiano, la quale offre itinerari appositamente studiati per l’escursionismo, con descrizioni delle caratteristiche fisiche e naturali del territorio. Per tutto il mese di settembre sarà inoltre attiva la promozione che permetterà di scaricare gratuitamente i contenuti dell’applicazione sia per soci che per i non soci Cai. Lo riporta l’agenzia LaPresse.
“Con il progetto Sentiero Italia, – ha dichiarato Antonio Montani, presidente generale del Cai – grazie allo straordinario impegno dei numerosi volontari del Club alpino italiano che hanno operato lungo la penisola, siamo riusciti a unire il nostro meraviglioso Paese con questo grande cammino. Il Sentiero Italia rimane un progetto di primaria importanza, poiché il turismo escursionistico permette di scoprire i bellissimi territori che l’Italia è in grado di offrire, favorendo uno sviluppo delle aree interne e di montagna sostenibile e responsabile. Obiettivo strategico, condiviso e sostenuto dal Ministero del Turismo“, ha aggiunto Montani.
Come funziona la app
Numerosi i vantaggi delle mappe, realizzate con uno stile cartografico dedicato: la sicurezza di un’escursione con i percorsi ufficiali del Sentiero Italia Cai, la semplicità di viaggiare e farsi guidare da un’app pensata da escursionisti per gli escursionisti, e la praticità di avere mappe georeferenziate in formato immagine, compatibili con le app di navigazione.
Con la nuova applicazione è possibile suddividere le oltre 500 tappe del Sicai per regione e, per una ricerca veloce, è possibile utilizzare come filtro la sigla della tappa, il punto di partenza e quello di arrivo, fino visualizzare tutte le tappe del territorio nazionale per un totale di 7000 chilometri di percorsi e sentieri tracciati.
L’importanza delle funzioni di geolocalizzazione
Particolarmente utile sul campo è la funzione di geolocalizzazione che, se attivata, mostra nell’interfaccia con le mappe la posizione del device utilizzato.Inoltre, è possibile visualizzare per ogni singola tappa i dettagli tecnici con descrizione e foto, effettuare il download offline dei dati della mappa, navigare lungo il percorso della tappa e condividere lo stesso sui social.
Le mappe digitali descrivono le caratteristiche fisiche e naturali del territorio con particolare fedeltà. Ciò è possibile attraverso la rielaborazione di open data cartografici prodotti dalle pubbliche amministrazioni. Il modello digitale in alta risoluzione del terreno, oltre ai dati sull’uso del suolo, permettono infatti di creare lo sfumo orografico (le ombre dei versanti) e le curve di livello con grande dettaglio. L’escursionista potrà così leggere a prima vista la morfologia del territorio per orientarsi al meglio. Sopra lo strato ‘naturale’, in mappa vengono disegnati gli elementi antropici, costituiti dagli edifici e dalla rete dei trasporti, oltre a una ricca toponomastica. La rete dei trasporti comprende le strade principali fino ai sentieri minori. Queste informazioni geografiche vengono reperite e aggiornate costantemente dal database di OpenStreetMap.
Sentieri dettagliati
“Questa specifica app è uno strumento digitale innovativo per far conoscere il Sentiero Italia Cai – ha affermato Paolo Valoti, delegato presidenziale al Sentiero Italia Cai, alla Struttura operativa sentieri e cartografia (Sosec) e ai rifugi – e per offrire a tutti gli appassionati italiani e stranieri le informazioni, i dati e la cartografia per percorrere uno dei cammini più lunghi al mondo, tra bellezze, genti, storie, paesaggi e biodiversità del territorio, dagli Appennini alle Alpi. Il Cai, attraverso la propria Struttura operativa sentieri e cartografia e gli organismi tecnici territoriali, sta completando anche l’accatastamento dei percorsi della Rete escursionistica italiana e la realizzazione del Catasto nazionale dei sentieri, che sarà messo a disposizione su piattaforma informatica per tutti gli escursionisti e camminatori”, ha concluso.