Per mezza giornata il valore di mercato di Netflix ha superato quello di Walt Disney Co. Diventando la società media più grande del mondo. Seppure limitato nel tempo (i valori si sono riassestati resistuendo lo scettro a Disney) il sorpasso ha una notevole portata simbolica: per la prima volta una società della Silicon Valley il cui core business è rappresentato dalla TV digitale viene considerata più appetibile dal mercato rispetto al brand più famoso di Hollywood.
Dopo anni di cauta collaborazione, le due società stanno ora fronteggiandosi in un testa a testa. Disney si prepara a lanciare un nuovo servizio di streaming nei prossimi mesi e ha annunciato che rimuoverà alcuni contenuti dal catalogo di Netflix. Inoltre ad aprile ha lanciato Espn+, un nuovo servizio di streaming tutto sport, che rappresenta per Disney il debutto nella “distribuzione diretta” ai consumatori.
La volata di Netflix arriva in un momento di difficoltà per Comcast e Disney, pronte a sfidarsi in una guerra di offerte al rialzo per gli asset della 21st Century Fox di Rupert Murdoch.
I valori delle due società si differenziavano per poche centinaia di milioni di dollari, ieri: i prezzi delle azioni hanno continuato a fluttuare durante il trading intraday. Verso le 11 Netflix però ha raggiunto quota 151,46 miliardi di dollari e Disney 151,1.
Le azioni di Netflix sono cresciute del 70% quest’anno, spinte da una crescita di abbonati più alta delle attese e contenuti chiave. Già mercoledì il servizio di streaming aveva raggiunto un nuovo record grazie a una valutazione superiore a quella Comcast sull’onda dell’accordo multimilionario con gli Obama.