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Smartphone, la riscossa del mercato: +4% grazie ai modelli ultra-premium



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Si inverte il trend e si torna alla crescita. Ma mentre Samsung ed Apple restano stabili Xiaomi continua a conquistare quote e si piazza al terzo posto della classifica mondiale. Oppo e Vivo le altre due nella top five. Secondo Counterpoint Research è improbabile tornare ai livelli record pre-Covid, ma i consumatori più propensi ad acquistare cellulari dai 1.000 euro in su dotati di funzionalità di nuova generazione

Pubblicato il 14 gen 2025



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Dopo anni di stagnazione nel mercato degli smartphone, il 2024 segna un punto di svolta con una crescita del 4% nelle vendite globali. Lo riporta Counterpoint Research, secondo cui questo incremento rappresenta la prima ripresa annuale dalle vendite mondiali dal 2021, evidenziando un cambiamento di tendenza significativo nel settore. La crescita è trainata in gran parte dai consumatori che scelgono dispositivi ultra-premium, con prezzi superiori ai 1.000 euro, che offrono funzionalità avanzate quali l’integrazione della tecnologia GenAI, limitata per ora ai segmenti di fascia alta ma destinata a espandersi entro il 2028. Questa inclinazione verso il lusso è ulteriormente alimentata dalla disponibilità di finanziamenti a basso costo nei mercati emergenti e da sussidi per i dispositivi nei mercati sviluppati.

Samsung e Apple restano stabili mentre Xiaomi avanza

Nel contesto competitivo globale, Samsung continua a dominare il mercato con una quota del 19%, sostenuta dalla forte domanda della sua serie S24, il primo dispositivo posizionato come telefono AI, che ha riscosso successo soprattutto in Europa occidentale e negli Stati Uniti. Nonostante il lancio controverso della serie iPhone 16, dovuto alla mancanza di Apple Intelligence al debutto, Apple mantiene il suo secondo posto con una quota del 18%. Tuttavia, Apple ha mostrato una crescita significativa nei mercati non tradizionali come America Latina, Africa e Asia-Pacifico, grazie a una maggiore attenzione verso i modelli di fascia ultra alta, compensando parzialmente il calo del 2% nelle unità vendute.

Xiaomi il marchio a più rapida crescita

Xiaomi, invece, emerge come il marchio con la crescita più rapida tra i primi cinque, grazie a una strategia di riallineamento del portafoglio, una spinta verso il segmento premium e attività di espansione aggressiva. Le sue spedizioni sono aumentate del 12%, consolidando la sua posizione al terzo posto nella classifica mondiale. Oppo, pur avendo registrato un calo dell’8% nelle vendite, ha mostrato un rafforzamento a fine anno, mentre Vivo ha mantenuto una forte performance in mercati chiave come l’India e la Cina, chiudendo il 2024 come il produttore leader in questi territori.

Improbabile raggiungere i livelli pre-Covid

Nonostante il ritorno alla crescita, Counterpoint Research avverte che sarà improbabile raggiungere i picchi pre-Covid in termini di volume. Tuttavia, la tendenza alla premiumizzazione, con un continuo aumento dei prezzi medi di vendita, suggerisce che le entrate continueranno a crescere, con un aumento previsto dell’8% per il 2025. Il mercato, sebbene ancora competitivo e in evoluzione, sembra orientarsi verso una maggiore valorizzazione dei prodotti di fascia alta, attirati dalla promessa di innovazioni tecnologiche e una migliore esperienza utente.

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