TECH WAR USA-CINA

Stop a TikTok, a New York la app vietata sui dispositivi comunali

Il sindaco Eric Adam si appella alla cybersecurity. Oltre 30 gli Stati americani passati all’azione con analoghe disposizioni. Secondo un sondaggio Reuters/Ipsos circa la metà dei cittadini d’Oltreoceano concorda con le restrizioni a tutela della sicurezza nazionale

Pubblicato il 17 Ago 2023

tiktok

New York vieta TikTok sui cellulari e sui computer dei dipendenti comunali. Lo ha deciso il sindaco della Grande mela Eric Adams in seguito ai supposti rischi per la cybersecurity posti dall’app di proprietà della cinese Bytedance. Più di 30 stati americani hanno già vietato ai loro dipendenti di usare TikTok sui dispositivi elettronici governativi. Lo stato di New York lo ha vietato nel 2020.

Le motivazioni del sindaco

TikTok “rappresenta una minaccia alla sicurezza per le reti tecniche della città”, ha affermato in una nota l’amministrazione del sindaco di New York City. Le agenzie di New York City sono tenute a rimuovere l’app entro 30 giorni e i dipendenti perderanno l’accesso all’app e al suo sito Web su dispositivi e reti di proprietà della città. New York è solo l’ultima in ordine di tempo fra le città e gli stati statunitensi che hanno imposto restrizioni all’app per la condivisione di video brevi.

Il veto negli Usa

TikTok, utilizzata da oltre 150 milioni di americani, ha dovuto affrontare crescenti richieste da parte dei legislatori statunitensi per un divieto a livello nazionale a causa delle preoccupazioni sulla possibile influenza del governo cinese.

I massimi funzionari della sicurezza degli Stati Uniti, tra cui il direttore dell’Fbi Christopher Wray e il direttore della Cia William Burns, hanno affermato che TikTok rappresenta una minaccia. Wray ha affermato a marzo che il governo cinese potrebbe utilizzare TikTok per controllare il software su milioni di dispositivi e gestire i contenuti per dividere gli americani, aggiungendo che l’app “urla” di preoccupazioni per la sicurezza nazionale.

L’ex presidente Donald Trump nel 2020 ha cercato di vietare nuovi download di TikTok, ma una serie di decisioni giudiziarie ha bloccato l’entrata in vigore del divieto.

Chi sono gli americani a favore del blocco

Quasi la metà degli adulti americani sostiene il divieto dell’app di social media, secondo un nuovo sondaggio Reuters/Ipsos che pone anche domande sui problemi di sicurezza nazionale e sulla Cina. Circa il 47% degli intervistati ha affermato di sostenere “il divieto dell’applicazione di social media, TikTok, dall’uso negli Stati Uniti”, mentre il 36% si oppone a un divieto e il 17% ha affermato non lo sapevano.

Il 58% dei repubblicani è favorevole a un divieto, rispetto al 47% dei democratici. Il sondaggio ha rivelato preoccupazioni tra gli americani per l’influenza globale della Cina in un momento in cui le relazioni Usa-Cina sono scese al punto più basso degli ultimi decenni.

La replica di TikTok

TikTok dichiara che oltre 150 milioni di americani, tra cui 5 milioni di aziende statunitensi, utilizzano attivamente TikTok per guadagnarsi da vivere, impegnarsi in classe e trovare comunità.

“Abbiamo intrapreso azioni senza precedenti per salvaguardare i dati protetti degli utenti statunitensi e continueremo a lavorare per costruire una piattaforma sicura, protetta e inclusiva per garantire l’esperienza positiva dei nostri utenti in ogni angolo del paese”, ha affermato un portavoce di TikTok.

La questione potrebbe diventare un punto focale per i repubblicani nella campagna presidenziale statunitense del 2024, con alcuni candidati che sostengono il divieto di TikTok.

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