Il dossier Tim-Canal+ sul tavolo del consiglio straordinario Telecom convocato per domani a Roma. In ballo la “rifondazione” della joint venture (annunciata a ottobre), dopo le obiezioni dei sindaci (avevano chiesto di applicare l’iter previsto per le operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza) e l’altolà della Consob che aveva avviato una procedura sanzionatoria. Secondo il Sole 24 Ore rimarrebbe fuori dall’ordine del giorno l’allargamento dell’iniziativa a Mediaset.
L’architettura della jv (annunciata a ottobre) apriva a una trattativa Telecom-Mediaset per l’acquisto di contenuti dal broadcaster per un importo di 460 milioni spalmati su sei anni, che sarebbe già stato negoziato nonostante Mediaset condizioni la firma dell’accordo al ripristino dei rapporti con Vivendi compromessi dal mancato rispetto del contratto d’acquisto su Premium. La joint prevede che Tim mantenga la maggioranza del 60% e avrebbe lo scopo di includere nell’operazione anche Mediaset, che acquisirebbe una quota del 20% al pari di Vivendi. Rimane in ballo la tempistica dell’operazione: rimandato al 27 febbraio l’appuntamento al Tribunale di Milano per la causa intentata da Mediaset e Fininvest nei confronti di Vivendi per la mancata acquisizione di Premium: la richiesta di risarcimento è di circa 3 miliardi di euro.