Sta dando buoni risultati il lavoro intrapreso nel 2011 per traghettare su Internet e sui nuovi mezzi digitali (smartphone e tablet) il patrimonio dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, l’editore della Treccani. Franco Tatò, Ad della società, traccia un primo bilancio dell’iniziativa in un’intervista pubblicata sul mensile “Prima Comunicazione”.
“In un anno e mezzo – spiega Tatò – abbiamo quintuplicato il numero di visitatori sul sito, passati da 20 mila ad oltre 100 mila al giorno. Abbiamo cominciato nel marzo 2011, mettendo on line circa 300 mila lemmi, con schede, immagini e collegamenti; entro la fine dell’anno arriveremo a 800 mila. A questo punto se gli italiani vogliono avere un’informazione attendibile, certificata da un’organizzazione con un elevato standard di qualità, devono consultare Treccani.it“.
“La nostra è un’opera di diffusione della conoscenza, di democratizzazione della cultura – prosegue Tatò – Ed è anche un investimento sul futuro, sulle nuove generazioni”. Oltre al portale Treccani.it, un tassello importante della strategia digitale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana è costituito dalle applicazioni per iPhone e iPad e dagli e-book, questi ultimi acquistabili anche su Amazon. Su un giro d’affari nell’ordine dei 50 milioni di euro all’anno, il digitale rappresenta però ancora una piccola parte. “Vista la forte crescita dei visitatori sul portale – conclude Tatò – penso comunque che i ricavi pubblicitari aumenteranno.