Più di un quarto delle Tv immesse sul mercato mondiale nel primo trimestre 2012 disponeva di una connessione a Internet, secondo uno studio realizzato da Informa. In Europa occidentale la percentuale sale a oltre un terzo. Il 20% di tutti i televisori commercializzati nel mondo, e il 29% in Europa, erano smart Tv, intese come apparecchi in grado di dare accesso a un portale “brandizzato”, e non solo accesso aperto a servizi come YouTube. Anche se si tratta di una quota relativamente piccola di tutto il parco televisori, le smart Tv rappresentano una porzione crescente degli apparecchi immessi sul mercato a livello mondiale, e vi sono indicazioni di una maggior propensione al loro acquisto da parte dei consumatori.
La Cina guida la classifica, con oltre 3 milioni di smart Tv immesse sul mercato nei primi tre mesi del 2012, ben avanti all’Europa occidentale, con 2.1 milioni, e al Nord America, con 1.4 milioni di apparati.
Circa la metà dei modelli Sony commercializzati su scala mondiale erano smart Tv, rispetto al 27% delle Tv Samsung, leader di mercato in termini di valore, e al 12% di Lg. Studi svolti negli Usa dimostrano inoltre che vi sia interesse da parte dei consumatori a connettere il proprio televisore a Internet: un’indagine ha rivelato che il 21% degli utenti si connette a Internet tramite la Tv, rispetto al 16% lo scorso anno. Le game console sono ancora il primo strumento di connessione della Tv a Internet, seguite da smart Tv e lettori Blu-ray. Lo studio inoltre sostiene che il 30% dei consumatori che non accedono ancora a servizi Internet tramite televisore sono comunque interessati a farlo.
Un’analoga ricerca svolta nel Regno Unito ha dimostrato che il 13.5% degli intervistati già possiede un apparato Tv connesso a Internet. Un ulteriore 8% dichiara di averne pianificato l’acquisto entro 12 mesi, rispetto al 4% che aveva affermato la stessa cosa l’anno precedente. La stessa indagine ha inoltre rivelato che il 66% delle smart Tv sono effettivamente connesse a Internet, rispetto al 56% nel 2011. In realtà le tendenze generali mostrano che i consumatori sono più interessati ad acquistare lo schermo più grande possibile, e sono meno attratti dalla possibilità di connessione a Internet.
Ma mentre i primi modelli offrivano un’esperienza piuttosto scadente, le smart Tv più recenti sono molto più semplici da utilizzare e la connessione a Internet fornisce una valida opportunità di intrattenimento “allargato”. Se dunque è possibile trovare sul mercato vecchi prodotti a prezzi convenienti, il loro acquisto potrebbe non essere un affare se non possono essere aggiornati rispetto alle tecnologie più attuali. Nonostante il perdurare della recessione, l’evidenza suggerisce che i consumatori desiderano ancora concedersi piccoli lussi. Con smart Tv a partire da €350, queste possono rientrare nella categoria del lusso accessibile e indurre gli utenti ad un avanzamento tecnologico in termini di apparati.