‘Non bastava aver confermato lo scandalo delle frequenze tv con il beauty contest, si vuole anche strozzare il mercato costringendo le emittenti locali a chiudere i battenti. La X Commissione ha voluto ancora una volta favorire l’impero televisivo Mediaset a danno delle piccole realta”. Lo dichiarano Felice Belisario, Presidente dei Senatori IdV, e Patrizia Bugnano, Capogruppo in Commissione Attivita’ Produttive a Palazzo Madama, dopo la dichiarazione di inammissibilita’ di propri emendamenti al decreto liberalizzazioni.
‘L’IdV ha proposto di riportare dal 2014 – spiegano i due senatori – i contribuiti annui alle tv locali a 270 milioni di euro, cosi’ come previsto per legge, eliminando subito i tagli che sono stati fatti. La dichiarazione di inammissibilita’ del nostro emendamento e’ un colpo di mannaia sul pluralismo, lo sviluppo economico e l’occupazione’.
‘Gli oligopoli nel settore televisivo – proseguono – impediscono l’apertura del mercato e il decreto liberalizzazioni non sta facendo altro che blindare e rafforzare le posizioni consolidate. Quest’ennesima decisione illiberale – concludono Belisario e Bugnano – pesera’ come un macigno sul Governo e la sua maggioranza politica.
Il commento del senatore del Pd Vincenzo Vita, vicepresidente della Commissione cultura e componente della commissione di vigilanza sulla Rai: ‘Probabilmente l’emendamento sulle frequenze televisive e’ stato dichiarato inammissibile perche’ ritenuto estraneo alla materia. Ma noi vogliamo sperare che il mancato inserimento nel dl liberalizzazioni sia solo la vigilia del provvedimento atteso del governo. Non dimentichiamoci che il ministro Passera ha garantito che la decisione sull’asta verra’ presa entro il 30 di maggio’.