Sebbene appaiano ancora con discrezione, gli annunci pubblicitari su Twitter sono in continuo aumento. Kevin Weil, direttore della pubblicità del social network ha infatti annunciato una grossa novità: tutti gli utenti statunitensi potranno comprare spazi per le proprie inserzioni o sponsorizzare il proprio profilo, in modo da renderlo più visibile a tutti gli iscritti che accedono alla piattaforma tramite cellulare, tablet o pc.
“Nel corso dell’ultimo anno abbiamo prestato attenzione al feedback da migliaia di aziende e persone che hanno avuto accesso allo strumento – recita il blog ufficiale di Twitter – e grazie alle risposte positive abbiamo deciso di aprire a tutti gli utenti degli Stati Uniti”. Adesso basterà uno smartphone per accedere alla pagina self-service sul sito (business.twitter.com) e inserire un annuncio o promuovere un singolo tweet.
L’annuncio è arrivato a margine del TechCrunch Disrupt di New York, una grande manifestazione per start up. Non è un caso, visto che proprio le aziende neonate hanno bisogno proprio di acquisire maggiore visibilità contenendo, se possibile, i costi. Niente di meglio, dunque, di una strategia di comunicazione social.
Dal 2010, anno in cui Twitter ha iniziato a ospitare l’advertisement, ha ottenuto risultati sempre più importanti, muovendosi su più fronti, con accordi di grandi e piccole dimensioni, ma ugualmente strategici. Ad esempio, perfetto contraltare all’apertura ai privati Usa, la scorsa settimana è stato siglato un accordo con l’agenzia Starcom MediaVest Group, che ha fra i suoi clienti multinazionali del calibro di Coca Cola, per una sinergia pubblicitaria fra tv e social network.
Secondo le previsioni di eMarketer, la semina di Twitter porterà i suoi frutti. Si stima infatti che entro l’anno prossimo, il social network sarà capace di guadagnare ben un miliardo di dollari dalla pubblicità. Resta solo da capire fino a che punto Jack Dorsey, fondatore della piattaforma, spingerà i risultati prima di fare il suo ingresso trionfale a Wall Street.