L’OPERAZIONE MUSK

Twitter, gli utenti “forti” sotto il 10%: i dati alla vigilia del deal

E generano il 90% di tutti i tweet e la metà delle entrate del social network. Atteso per il 28 ottobre il perfezionamento dell’acquisizione da 44 miliardi. Gli investitori tra cui Sequoia Capital, Binance e Qatar Investment Authority hanno ricevuto tutta la documentazione

Pubblicato il 26 Ott 2022

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Qual è il grado di vitalità di Twitter? Il quesito, che ricalca un analoga domanda posta mesi fa da Elon Musk sul suo account, ha ricevuto parziale risposta da un report interno del social network, dal titolo “Dove sono finiti i tweeter?“, sui cui ha messo gli occhi la Reuters.

Secondo le indiscrezioni stampa, giunte a pochi giorni dalla possibile scadenza del deal di acquisto da parte del patron di Tesla, il rapporto rivelerebbe che sono solo il 10% i cosiddetti “tweeter pesanti” su cui può contare la piattaforma. Autori del 90% dei contenuti e fonti di metà delle entrate globali, questi “heavy tweeter” sono di fatto gli utenti che si collegano almeno sei o sette giorni alla settimana e twittano circa tre o quattro volte in sette giorni: i soggetti, in pratica, più vitali per l’azienda, quelli che non è ammesso perdere per strada. Una quota che, in realtà, è in “declino assoluto” dall’inizio della pandemia.

Cambiano gli interessi: più tweet Nsfw, meno sport, news e celebrità

Il report rivela anche che, a livello di contenuti, gli interessi degli “heavy” di lingua inglese si stanno trasformando: il mondo delle criptovalute e i cosiddetti contenuti “non sicuri per il lavoro” (Nsfw), che includono nudità e pornografia, sono oggi fra gli argomenti di maggiore interesse (13% del totale). Allo stesso tempo, l’interesse per notizie, sport e intrattenimento sta diminuendo tra questi utenti. I tweet su questi argomenti, che hanno aiutato Twitter a crearsi un’immagine di “piazza cittadina digitale” del mondo, sono anche i più desiderabili per gli inserzionisti.

L’interesse per le notizie mondiali, così come per la politica, ha mostrato picchi durante eventi importanti come l’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021. Ma da allora queste tematiche hanno perso la maggior parte degli “heavy tweeter” e non hanno mostrato segni di recupero. Twitter starebbe inoltre perdendo una percentuale “devastante” di “utenti pesanti” interessati alla moda o alle celebrità come la famiglia Kardashian. È probabile che questi utenti si stiano spostando su piattaforme rivali come Instagram di Meta e TikTok di ByteDance. Lo studio ha anche espresso sorpresa per il calo dell’interesse per gli e-sport e le personalità dello streaming online, che in precedenza stavano crescendo rapidamente su Twitter

In crescita il pubblico complessivo: 238 milioni di utenti quotidiani

“Conduciamo regolarmente ricerche su un’ampia varietà di tendenze, che si evolvono in base a ciò che sta accadendo nel mondo. Il nostro pubblico complessivo ha continuato a crescere, raggiungendo 238 milioni Mdau nel secondo trimestre del 2022“, ha affermato un portavoce di Twitter, indicando con “Mdau” un acronimo per “utenti attivi quotidiani monetizzabili“. Gli attuali ed ex dipendenti di Twitter intervistati dalla Reuters hanno tuttavia affermato di temere le richieste di Musk per una minore moderazione dei contenuti e i suoi piani di riorganizzazione del personale, perché potrebbero aggravare il deterioramento della qualità dei contenuti.

Elon Musk conferma: acquisto entro venerdì 28, su il titolo a WS

Intanto si fa sempre più vicina la possibile conclusione dell’operazione di acquisto di Twitter da parte di Elon Musk: secondo un’indiscrezione di Bloomberg, il patron di Tesla avrebbe infatti confermato alle banche finanziatrici la sua intenzione di procedere entro venerdì prossimo, 28 ottobre. Secondo quanto riferito, gli istituti di credito coinvolti, che stanno fornendo 13 miliardi di dollari di finanziamento, stanno firmando in queste ore la documentazione necessaria, uno degli ultimi passaggi prima di inviare effettivamente i contanti a Musk.

La notizia è subito rimbalzata a Wall Street: dopo le indiscrezioni stampa sull’imminente acquisizione della piattaforma social, il titolo di Twitter ha immediatamente guadagnato il 2,73%.

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